In allenamento al Paladozza in previsione del torneo che la Nazionale disputerà nei prossimi giorni a Bologna, l'ex Fortitudo Marco Belinelli e' stato sentito da Damiano Montanari di Stadio


Fortitudo – Brescia, gara 4 di finale, Aquila sotto 1-2. Possibile ribaltare la serie?
"Ho visto gara 3, che l'Aquila ha giocato veramente bene, con una difesa molto aggressiva ed un tifo incredibile. Domani (ndr oggi) sarà un'altra partita veramente tosta. Speriamo vada bene, entrambe le squadre sono forti"

Belinelli sarà al PalaDozza?
"Non lo so. Domani (ndr oggi) ci sarà allenamento. Se riuscirò, verrò volentieri. Intanto faccio un grande in bocca al lupo alla Fortitudo. E' importante che possa salire a livelli importanti"

Questa è una Fortitudo diversa da quella in cui giocava Belinelli. Qualche elemento l'ha impressionata?
"Ho visto un po' di partite. Mi piace molto Montano. Ha la faccia tosta, giusta per andare in campo. Nonostante sia giovane non ha paura. Ha palleggio, arresto e tiro, tiro da tre, non ha paura di prendersi tiri importanti. Mi sembra veramente un buon giocatore"

Per diventare bravo bravo deve fare come Della Valle, chiedendole dei consigli?
"Così mi fai sentire vecchio. Cerco di aiutare i miei compagni di squadra, di essere un buon esempio, di essere sempre presente"

Non ha mai avuto Boniciolli come allenatore? La sua fisicità, vista dall'esterno, com'è?
"No, ho avuto Repesa e Messina quando ero piccolo. Boniciolli è un allenatore che fa vedere alla gente una carica importante, giusta. A volte è pesante, usa parolacce. Ma è giusto. Se è quello che serve"

A Bologna il derby manca da alcuni anni.
"Manca tantissimo. Il derby è una partita a sè, si sente molto a  Bologna, la città del basket. Spero che il prima possibile si ripresenti"

Tornare ai livelli top, con le finali di Eurolega, per Bologna è solo un sogno?
"I tempi sono cambiati molto, il livello si è abbassato, ma le squadre forti ci sono, la grinta, la volontà, i palazzi pieni. E' giusto sognare in grande. Spero che prima o poi possa succedere. Non sarà presto. La Virtus è retrocessa, la Fortitudo si sta giocando la promozione in Serie A. Vedremo"

L'idea che Belinelli possa tornare in Italia o in Europa c'è?
"Ho altri due anni di contratto con Sacramento. Adesso sinceramente penso solamente a stare più possibile in America e vincere il più possibile come giocatore. In futuro non so cosa succederà. A Bologna sono stato bene"

Cosa manca di Bologna a Belinelli?
"Più di tutto il cibo. Sono contento di essere un giocatore bolognese. Cerco di essere un buon esempio. Soprattutto per i giovani che stanno crescendo"

Cleveland campione NBA. Se lo sarebbe aspettato?
"Ho visto la partita ieri notte. Sono stato veramente contento: pensavo avrebbe vinto Cleveland. E così è successo. Meritatamente. La squadra ha dato tutto fino alla fine. LeBron è stato mostruoso: ho visto poche prestazioni di quel livello in una gara 7 di finale. Sono davvero felice per lui: solo tanto rispetto per un campione come James"

Vista la sua abilità nei pronostici: la Nazionale andrà a Rio?
"Sicuramente è il nostro obiettivo, crescendo giorno dopo giorno. Stiamo lavorando sodo con Ettore (Messina) e con tutta la squadra. Dobbiamo pensare una partita alla volta. Prima di tutto al preolimpico a Torino, avendo in testa la volontà e la voglia di credere in qualcosa di grande. Con i piedi per terra. Migliorando giorno dopo giorno. E sperando che in futuro si arrivi alle Olimpiadi in Brasile"

Prima, nel prossimo weekend, ci sarà l'Imperial Basketball City Tournament. Sarebbe bello vedere un PalaDozza pieno.
"Sicuramente sì. Siamo la Nazionale, un bel gruppo, che negli ultimi anni è cresciuto, con un allenatore nuovo come Ettore, con assistenti come Giordano Consolini, Dalmonte. Siamo un gruppo molto giovane che vuole far bene. Avere un PalaDozza pieno sarebbe importante. Poi starà a noi entrare in campo e far divertire la gente"

Cosa significa per Belinelli indossare la maglia Azzurra?
"Sono fiero di essere italiano, di essere di San Giovanni in Persiceto e di avere giocato in Virtus e in Fortitudo. Essere nato a Basket City mi ha dato amore per pallacanestro. Indossare questa maglia è un onore"

Torniamo alla Fortitudo. Pronostico secco?
"Spero e dico Fortitudo. La tifoseria è da lacrime, emozionante. Ho giocato qui: so cosa vuol dire"

Due fotografie di Belinelli in Fortitudo.
"La grande gioia per lo scudetto vinto. E il grande rammarico per lo scudetto perso contro Treviso l'anno successivo dopo la grande serie con Napoli. Le mie foto giù al PalaDozza? Ero molto più magro, uno 'sbarbo'. Qui ho tanti ricordi. Poi si va avanti, si cresce"

Lamma in campo a quarant'anni.
"E' un super ragazzo, lo conosco bene. Non dimostra la sua età. In campo può ancora dire la sua. Sono molto contento di quello che sta facendo"

Un consiglio ai giocatori della Fortitudo?
"Andare in campo tranquilli, cercando di fare le cose facili, aiutandosi gli uni gli altri. Con gli occhi della tigre. Carichi. Per vincere"

FORTITUDO - BRESCIA, OGGI GARA 4
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