CAZZOLA: IN UNA FINALE TUTTO E' POSSIBILE. MESSINA UN AVVERSARIO CHE STIMIAMO MOLTISSIMO, MA UN AVVERSARIO

Alfredo Cazzola è stato intervistato da Luca Aquino sul Corriere di Bologna.
Un estratto delle sue parole.

"Contavamo di arrivarci ed è anche la giusta finale. Si sfidano le due società più solide con due imprenditori importantissimi che stanno tenendo in piedi i due club con tutto quello che ha significato in termini economici la disgrazia del Covid per l'assenza di pubblico in uno sport che non vive di diritti televisivi come il calcio. Virtus­Olimpia è l'epilogo naturale del campionato, la finale più bella".
Milano è favorita ma in serie così lunghe può succedere di tutto. Hanno dalla loro il fattore campo e ora che un po' di pubblico è tornato, giocare in casa può essere un vantaggio. Guardando iroster, l'Armani è forte in tutti i ruoli, da Rodriguez a Punter, da Shields a Datome e Hines dove ti giri trovi un campione. Noi, però, non siamo da meno. Ci giochiamo tutto su Teodosic e Belinelli, sono i due giocatori a cui possiamo chiedere l'ultimo tiro con ragionevoli certezze di avere soddisfazioni. In una finale con tante partite ravvicinate ci sono però tantissime variabili"
Messina da avversario? È il gioco del destino, non poteva che finire così essendo andato a Milano. Ettore è un avversario che stimiamo moltissimo, ma è un avversario".
Le due squadre dal budget più alto. "Il budget conta, è sempre stato così anche se ogni tanto ci sono state sorprese. L'anno scorso, Milano nonostante un budget colossale non stava facendo bene, mentre la Virtus da quando ha un budget importante c'è sempre. Con roster pieni di giocatori, la qualità prima o poi viene fuori. I campioni fanno la differenza quando conta, nelle loro mani la palla pesa meno. Ecco perché alcune squadre sorprendono per tre quarti di stagione e poi quando si arriva in fondo crollano".
Pronostico? "Non ne faccio, sono superstizioso. Nella mia ultima finale (nel 1998, ndr.) ho visto succedere di tutto, col fattore campo che saltava in ogni partita. In una finale tutto è possibile. Ci aspettiamo tutti di vincere ma il ruolo di favorito lo lascio volentieri al nostro Ettore"