Due settimane, aveva detto Matteo Boniciolli, prima di ripartire per provare a fare meglio della stagione chiusa non più di quarantotto ore fa. E allora il mercato andrà fatto in fretta, volendo la società essere pronta il prima possibile e ricordando che il ritardo con cui si inizia a studiare la prossima squadra è figlio, per forza di cose, dell’essere andati così avanti nel calendario dell’agonismo 2015-2016. Ricordando che 365 giorni fa, con campionato di B2 chiuso da una decina di giorni, era stato già tutto apparecchiato e con il solo affaire Lestini da andare a risolvere.

Intanto, si dovrà partire da chi resterà: Candi, certo. Montano, che ha un biennale. Carraretto, andrà ridiscusso. Campogrande, che verrà riscattato. Raucci, certo. Italiano e Amoroso, ci si dovrà incontrare per accordarsi sull’ingaggio. Lamma, certo, ma dietro una scrivania. E allora, per adesso, gli spot da riempire sono quelli che andrebbero a lasciare liberi i non confermati, che sarebbero Sorrentino e Quaglia. Oltre al nodo stranieri: Ed Daniel potrebbe restare se ci sarà un accordo economico, e se non ci fosse bisogno di andare a prendere un play americano. Quasi impossibile invece il rinnovo di Jonte Flowers: confermato sul campo (anzi, in infermeria, visto il dialogo tra lui e Boniciolli a giocatore freschissimo di infortunio), le cose si sono rivelate invece diverse a livello di trattative. La proposta fortitudina è stata rigettata dagli agenti del giocatore, che quindi dovrebbe salutare.

E allora, sono tre i nomi già individuati per la Fortitudo che verrà. Intanto, in regia, si punta forte Michele Ruzzier, classe 1993 di origine triestina (e anche nipote di Matteo Boniciolli) che negli ultimi due anni ha fatto una decina di minuti di media in A1, a Venezia, Sotto canestro ci sarà Luca Gandini, classe 1985 visto di recente a Verona e Mantova, con più grinta di quanto non dicano le cifre: il giocatore era già in accordo, nel caso si fosse rimasti in serie A2. E una voce parla anche del possibile ritorno in Fortitudo di Aristide Landi, classe 1994 già visto qua nella sfortunata stagione di due anni fa. Come americano, per ora, il nome caldo è quello di Chris Roberts, che prenderebbe il posto di Flowers dopo aver fatturato, nella ormai scorsa stagione a Siena, circa 16 punti di media.

ITALIA-FILIPPINE, LE INTERVISTE
PESARO - FORTITUDO SUPERCOPPA 2001, PAGELLE E STATISTICHE