PETRUCCI: NOI ABBIAMO MOSTRATO LE LEGGI, LORO I MUSCOLI. E I MUSCOLI CONTRO LE LEGGI NON VINCONO MAI
In occasione della cerimonia di apertura del Trofeo delle Regioni, svoltasi ieri sera in Piazza Maggiore, il presidente della FIP Gianni Petrucci è stato sentito da Radio Bologna Uno.
Ecco le sue parole:
Il Trofeo delle Regioni ha due presupposti, non tanto produrre giocatori per la Nazionale, quelli nascono naturalmente, attraverso il torneo delle Regioni e anche altri tornei, ma soprattutto far divertire. E’ una grande rinione di famiglia, ci sono 800 persone che arrivano qui, in questa piazza meravigliosa di Bologna, in un momento - anche se luttuoso - di festa, perchè siamo sotto la Pasqua. Complimenti all’organizzazione, al Comitato Regionale e al presidente Tedeschi. E poi sono importanti perchè vengono le famiglie, si socializza, quella che è la funzione dello sport.
Quanto conta oggi il settore giovanile per il nostro basket? Conta tanto. Purtroppo da noi ci sono troppi stranieri, e questo lo dicevo anche quand’ero al calcio o da presidente del CONI. Purtroppo questa è la realtà, perchè ci sono leggi comunitarie che dobbiamo rispettare. Però i giocatori italiani se vengono fatti giocare sono forti, ora abbiamo una forte Nazionale, stasera ci sono giocatori e allenatori passati di qui come Danilo Gallinari ed Ettore Messina.
Ci sono sviluppi nel rapporto tra Lega e Federazione? No, spero che le società tornino sui propri passi. Quando la Lega si darà un organismo che rispetti le regole del CIO, del CONI e della FIP ritorneremo sui nostri passi. Noi abbiamo mostrato le leggi, gli altri hanno mostrano i muscoli. Ma i muscoli non vincono mai sulle leggi.
Virtus e Fortitudo? Io sono sempre stato un innamorato di Bologna, perchè aveva e ha due grandi squadre. Una oggi non milita nel massimo campionato, ma la Fortitudo batte ogni record di spettatori, di interesse e di caldo tifo. La Virtus si sta riprendendo molto bene, e sono certo che avrà in futuro quel successo che ha sempre avuto, perchè ha un pubblico altrettanto straordinario. Le seguo entrambe con grande affetto.