Caja, "Gabriel è la bella copia di Ogden. Pansa? Non può dare etichette"
Attilio Caja è stato ospite di Sport Club su E-Tv
La Fossa ti ha fatto santo dopo due partite. Ora ne hai vinta una terza. “Mi hanno fatto complimenti oltre i miei meriti. Io non scappo, non mi nascondo dalle aspettative cerco di meritare ogni applauso, condividendolo con i ragazzi. La strada comunque è ancora lunga, per arrivare a quel livello che non diciamo ma che tutti sappiamo quale sia”
Se tu fossi rimasto in estate, avresti fatto una squadra diversa? “Quando fai una squadra ci sono tante situazioni che si verificano, non perchè voglia sottrarmi alla risposta: chi è rimasto lo avrei tenuto con piacere, Gabriel è un giocatore di altissimo livello che solo uno stupido non vorrebbe. Ora devo solo valorizzare al massimo i giocatori che sono qua presenti”
Tu Sabatini lo avresti voluto. “Quando ero a Varese, eravamo a buon punto quando arrivò la chiamata della Fortitudo, sempre A1 ma a Bologna era di casa e studiava. Poi io chiusi il rapporto con Varese e lui quello con la Effe”
Cosa è successo con l'allenatore di Vigevano? “Quando non hai argomentazioni tecniche la butti in caciara, vuoi distogliere l'attenzione da altre cose. Per lui fare una polemica con me è un motivo per farsi conoscere. Rossi continuava a fare flopping e a tirare i miei giocatori, e io gli ho detto di farla finita e di giocare a basket: lui ha risposto che è il suo gioco, io gli ho ribadito che forse non aveva altre armi ed è arrivato il tecnico. Tale Pansa si dimentica che Gabriel è stato provocato dalla sua panchina, quindi non mi venga a fare la morale su come ci si deve comportare, non mi pare abbia il patentino per dire chi è una brava persona o no. Se io sull'autobus faccio sedere una vecchietta sono una bella persona? Un grande dirigente sportivo diceva che le brave persone servono per servire a Messa. Poi loro sono di Vigevano, io di Pavia: noi siamo il capoluogo”
La prima cosa su cui hai dovuto lavorare? “Ero sincero quando ho detto che non avevo seguito alcuna partita della Fortitudo, ma le cose le avevo lette. Come l'atteggiamento un po' dubbioso di Gabriel, e per questo ero curioso: ho trovato la bella copia di Ogden, cosa avrei potuto volere di più? Se partiamo con un quartetto come quello dell'anno scorso e Gabriel al posto di Ogden siamo già a cavallo. Mian lo avevo già conosciuto con la Sperimentale, lo avevo consigliato a Pianigiani e preso a Scafati. Ora siamo senza Sabatini e Cusin, ma abbiamo giocatori come Panni e Giordano che hanno del lavoro alle spalle anche se a volte glielo devo ricordare. Il campo mi ha dimostrato le prime sensazioni ottime”
Rientrerà Giuri o andrete sul mercato? “Con Giuri e Giordano l'anno scorso abbiamo fatto scopa. Giordano sono mesi che si allena con la squadra, Giuri si sta allenando a Brindisi con una squadra di C. Per ora tanto vale avere qualcuno che abbia entusiasmo come ce lo ha Giordano, non ho la minima intenzione di fare cambi, adesso”
Giordano pare più presente. “Ne ho parlato bene ma non esageriamo. Ma già il fatto che in queste prime partite come play lo preferisca a Panni è un segnale, anche se a volte si perde in un bicchier d'acqua”
Panni finirà la stagione in Fortitudo? “Se lo sapessi farei un altro mestiere”
Dipendesse da te? “L'anno scorso ha dato una mano, poi nella vita è tutto migliorabile. Ha un credito di fiducia da parte mia, ha ancora delle chances, ma non è un credito infinito. Lo aspettiamo, deve dare risposte che non ha ancora completamente dato. Nel prossimo mese avrà opportunità, ma prima o poi deve rispondere: siamo professionisti, l'impegno non basta”
Chi è il tuo punto di riferimento in società? “Tedeschi è stato eccellente, mi ha messo nelle condizioni di non poter dare altre risposte se non quella affermativa. Avevo altre situazioni in ballo, anche avanzate, ma non potevo scegliere diversamente. E ricordo cosa ci dicemmo nel luglio 2023, che lui sarebbe stato il mio referente e per qualsiasi cosa sarebbe stato presente: ora me lo ha rimarcato con ancora più forza. Se non facciamo operazioni di mercato è perchè non ci sono attualmente situazioni alla altezza, ma ho comunque trovato la massima disponibilità. E in estate il budget è stato superiore di quello della passata stagione, ma so che in caso di bisogno lui sarà presente”
Hai parlato con Cagnardi? “Tramite messaggi. Come diceva Boskov, gli allenatori si dividono tra già esonerati e chi verrà esonerato. E' successo anche a me, si sopravvive”
Tu hai rinunciato alla A1 con Napoli, per amore della Fortitudo. “L'incontro con Stefano Tedeschi è stato importante. Si era molto romanzato sul passato, avevo letto cose che mi hanno fatto ridere: la verità la so io, mia moglie e Tedeschi. Lui è stato perfetto nelle cose che mi ha detto, così come lo era stato l'anno scorso. Ero convinto di essere da A1, l'anno scorso, così anche quest'anno, ma quello che mi ha detto lui mi ha fatto cambiare idea. Poi il carico da 11 lo ha messo mia moglie”
E' innamorata di Bologna? “Ho comunque detto a tutti che se le cose andranno bene è merito di mia moglie, se andranno male la colpa è mia”
Ieri Antonini è stato allontanato dal parterre dall'arbitro bolognese Lanzarini. Il commissioner Lamonica ha spiegato che bisogna agire in questo modo, ma non c'è un regolamento specifico. E' un provvedimento iniquo, ha ragione Antonini! Deve continuare a stare in parterre come qua lo fa Bazzani!“Facchini a Cantù fece la stessa cosa con uno del pubblico. E quando ero a Roseto mi diede un tecnico per cose dette da tifosi dietro di me. Finchè il pubblico non mette piede in campo… stimo Lanzarini, ma questa cosa avrebbe dato fastidio anche a me”.
Il video integrale della trasmissione