IL DOPOPARTITA DI PISTOIA-FORTITUDO
Alla fine il basket ogni tanto prende spunto dal calcio e dal suo concetto di gol mancato-gol preso, anche se questo arriva ad un punto della partita lontanissimo dalla meta. Così avviene che a metà terzo quarto, in una situazione di totale controllo, Thornton forzi in contropiede una tripla, quella del possibile +17, e sul ribaltamento Pistoia infili quella del proprio -11. Risvegliando un ambiente assopito come la propria squadra, e cambiando la cosiddetta inerzia. Poi, non è che i locali abbiano fatto break pazzeschi, anzi, la Fortitudo ha tenuto botta ancora per un po', ma vedendosi piano piano erodere le certezze (28-14 tra il 25' e il 35') e la tranquillità con cui stava controllando un toro gonfio di sonnifero.
E allora ecco le solite problematiche, la testa che va via quando meno ce lo si aspetta, la regia più di rabbia che non di fosforo, la mancanza di alternative eccetera eccetera. E un sesto posto che - ringraziando anche Ferrara, altrimenti sarebbe peggio - è ancora da conquistare, nell'ultima giornata. Quando da 'ste parti arriverà una capolista che nulla avrebbe da chiedere alla partita, merito e onori della formula. Ma qualcuno pensa che Forlì, e Antimo Martino, verranno al Paladozza con doni e balocchi? No. Intanto, ci si goda almeno la certezza che Candussi è funzionale alle necessità. Per il resto, solite magagne, compreso un Thornton che ha giocato, febbre o non febbre, come nelle ultime uscite. Ovvero, con le scarpe allacciate al contrario.
Ed ero contentissimo - Aradori avrà sbagliato qualcosa nel finale e difeso come solito, ma ha giocato la partita e preso i tiri che ci si dovrebbero aspettare da un leader. E se fosse sempre così, arriverero meno critiche, quelle che fanno inorridire i suoi simpatizzanti. Poi Candussi, e l'aver retto a rimbalzo.
Non me lo so spiegare - E' chiaro che questa squadra ha limiti mentali evidenti, oltre all'inesistenza di cambi credibili tra gli esterni. Certo, ieri è mancato Vasl, ma è assurdo pensare che possa mancare qualcuno in un ruolo dove, da agosto a fine febbraio, non era stato pensato di mettere nessuno. E, soprattutto, mettere camomilla al posto del Gatorade: possibile che alla prima difficoltà saltino i nervi a tutti?
(foto Fortitudo Pallacanestro Bologna 103)