Basket on ER, la quarta puntata
Basket on ER, Icaro Tv, quarta puntata, seconda stagione
Matteo Gentilini, Presidente Consorzio Club Fortitudo: “Solo Stefano Tedeschi poteva mettere insieme questa cordata e soprattutto comprare la Fortitudo: è una persona estremamente esperta e competente e sì, anche "democristiano". Io non ci sarei riuscito. Il rapporto con Teo Alibegovic è meraviglioso, è lui che mi ha fatto riavvicinare alla società. È stato a metà luglio che ho capito che potevo fare parte del club: un sabato mattina visitammo Tedeschi a casa sua, io e Teo, e ci convincemmo reciprocamente. Ora siamo 32 consorziati, al momento pagano tutti la stessa quota: 15000 euro per tre anni. Ci stiamo domandando se fare come Pistoia, quindi a scaglioni. Attualmente sono entrati quattro investitori nuovi, e ieri ne ho visitati due che vorrebbero entrare. E uno che voleva uscire. ha bonificato ed è venuto al Palazzo. Oltre ai 4107 abbonati, anche domenica contro Orzinuovi abbiamo venduto 1000 biglietti. Gli americani sono stati azzeccati, Aradori e Fantinelli sono due giocatori differenti rispetto a quelli della passata stagione. Bolpin è già pronto per la Serie A. Se un giorno dovessimo andare in Europa? La mia azienda è già esportatrice, sarebbe un onore come dirigente e imprenditore, ci attrezzeremmo. E poi vorrei vincere il derby, quando capiterà”.
Matteo Boniciolli: “Sono contento che coach Caja ha confermato di essere un allenatore fuori dalla norma e che il lavoro suo e di Banchi abbia ridato centralità al ruolo del coach. La Effe gira come un orologio svizzero. Sono un tifoso della Flats Service, quindi mi fa piacere. Quando c’è Attilio di mezzo, considero sempre la sua squadra una delle favorite. Sono felice che il club biancoblù abbia intrapreso il cammino della solidità. Riccardo Bolpin può stare in A. L’aquila è operaia, la Virtus è talentuosa. Sottolineo la straordinaria intelligenza di Banchi nell’essersi inserito in un contesto dove il roster lo hanno disegnato altri, ma così non trapela. Luca è consapevole di essere uno dei migliori d’ Europa, e i giocatori questo lo percepiscono e lo seguono alla grande. Non ho sinceramente capito se sono stato vicino alla panchina di Brindisi. Ci sarei andato, nonostante l’Happy Casa stia vivendo un periodo complicato. Auguro il meglio al mio amico Dragan Sakota che l’anno scorso ha salvato Reggio Emilia”.
Nella terza puntata della trasmissione tv l'ex direttore di Superbasket, Franco Montorro, ha ribadito di avere sollecitato al Sindaco di Bologna Matteo Lepore l'intitolazione di un pezzo di città (una rotonda, o un giardino) a tre "monumenti" cestistici, quali Gigi Porelli, Beppe Lamberti, Alberto Bucci. Coach Zare Markovski e Montorro hanno sottolineato l'evidente lavoro tecnico fatto dallo staff di Banchi sul tiro di Shengelia e Pajola, ora molto più efficaci.
Il video integrale della trasmissione