Dopo la petizione dei tifosi per la conferma di Klaudio Ndoja (arrivata nel frattempo a oltre 750 firme) e il suo videomessaggio di ieri, oggi il capitano bianconero è stato intervistato da Luca Muleo su Stadio, spiegando tra l'altro che restare alla Virtus è la sua prima opzione, e che per ora non ha sentito nessuno, né della società bianconera né di altre.
Ecco un estratto delle sue parole.

La petizione? Non mi era mai capitato, e sono stato capitano anche in altri posti. Un gesto che vale più di qualsiasi altra cosa, non so nemmeno come spiegarlo. Ho postato un video sui social per ringraziare tutte quelle persone che credono in me come uomo, prima che giocatore. Vuol dire che ho lasciato qualcosa.
Nel messaggio si dice che la Virtus avrà un grande futuro. Sarà di alto livello, è evidente. Giocatori, allenatori, dirigenti, tutti vogliono venire qui, sta tornando una grande Virtus. Per identificare un posto servono due condizioni: la salute della società e le persone attorno, i tifosi. Ci sono entrambe.
Cosa sarei disposto a fare per restare? Non cambierei me stesso, se rimarrò farò le stesse cose, cercando di essere pronto quando chiamato in causa e aiutando gli altri anche fuori dal campo, con la mia esperienza, la mia vita.
Segnali dalla società? No, ma è molto presto. Il mio messaggio era davvero solo un ringraziamento, se resterò sarò l'uomo più felice del mondo, altrimentines-sun rancore, sarò sempre legato a questo posto, una seconda casa.
Chiamate da altre squadre? Nessuna, nemmeno dal mio agente. Sa che non è il momento, mi serve una settimana per sbollire. La prima opzione è la Virtus, sennò mi guarderò intorno.

(foto Giulia Pesino)

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