CAZZOLA: IMITO SERAGNOLI E DOMENICA VADO A VEDERE LA VIRTUS. E' TEMPO CHE BOLOGNA RIASSUMA IL RUOLO DI CAPITALE DEL BASKET
Alfredo Cazzola, intervistato da Luca Sancini su Repubblica, ha annunciato che seguirà l'esempio di Giorgio Seragnoli e tornerà anche lui al PalaDozza a vedere la Virtus.
Ecco un estratto delle sue parole:
Ho visto Giorgio Seragnoli che è andato a vedere la Fortitudo. E' stato un bel segnale e mi ha fatto molto piacere. Credo che lo imiterò, domenica vado a vedere la Virtus.
Sul ritrovato entusiasmo di Basket City, non scontato dopo le recenti vicende di entrambe le squadre. Sicuramente la città di Bologna merita che ci sia continuità, che la pallacanestro torni ai suoi livelli e merita di avere imprenditori certi del ruolo che devono avere: fortificare sempre di più le proprie squadre, ecco la strada. L'idea che siano imprenditori importanti in entrambe le società e che vogliono guardare a traguardi importanti è un bene per tutti. Pensiamo agli anni '90 e ai primi 2000, la Virtus e la Fortitudo erano le regine della pallacanestro italiana, un riferimento per tutto il movimento e anche con la capacità di ottenere successi in Europa. La nostra città deve essere sempre grata a questo sport che l'aveva portata a essere la capitale europea della pallacanestro. Non è più stato così da quando lo scettro è passato a Siena, da lì la pallacanestro italiana ha perso la sua dimensione internazionale. E anche Milano non ha fatto differenza. Allora credo che sia di nuovo tempo che la Bologna del basket si faccia carico di riassumere questo ruolo.
Sul dibattito tra PalaDozza e Unipol Arena. Beh, noi all'epoca avevamo il problema degli abbonati che al palazzo non ci stavano più, e quindi acquisimmo l'allora PalaMalaguti. Poi è vero che il PalaDozza garantisce una visibilità e una godibilità del gioco della pallacanestro che non ha eguali, a Casalecchio però si possono fare numeri non realizzabili in piazza Azzarita, parliamo di una capienza di 9000 persone. Quindi non ho particolari preferenze, o meglio penso che siano entrambe soluzioni ottimali, a patto di riempirle di pubblico.