Il coach di Varese Massimo Bulleri ha presentato la sfida di domani contro la Fortitudo parlando a La Prealpina.
Un estratto delle sue dichiarazioni.

Ci aspetta una partita importante ed estremamente delicata, ma non è l'ultima della stagione. Dunque è fuorviante parlare di spareggio,
anche se è evidente che la posta in palio è alquanto rilevante. Al di là dello scontro con una diretta rivale in chiave salvezza, si tratta della gara che concluderà un ciclo di impegni davvero ravvicinati: dopo la sfida di domani avremo due settimane per rifiatare e capire a che punto siamo.

Vincendo Varese lascerebbe l'ultimo posto. Non vogliamo caricare di significati eccessivi una partita comunque importante sotto molti aspetti; certo sarebbe un bello stimolo in chiusura di un ciclo veramente impegnativo. Logico che il Covid ci ha condizionato parecchio: per 4 settimane la squadra non è esistita, domani chiuderemo il ciclo di 6 partite in 18 giorni che ha comportato un carico non facile da gestire. Anche mercoledì però la squadra ha dato l'anima a dispetto delle energie fisiche limitate.
Che partita sarà? Servirà una partita impostata sul piano dell'aggressività come sono state quelle che ci hanno permesso di battere Happy Casa e Vanoli, contro cui per 35 minuti abbiamo difeso bene con l'unica eccezione dei 5' finali del secondo quarto. Siamo consapevoli del peso della posta in palio e siamo pronti a giocare una partita impostata sulle basi di ardore e intensità. Sappiamo che la Fortitudo è una squadra diversa da quella dell'andata, ci siamo preparati a disputare una partita solida dando il massimo possibile.

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IL DERBY ALLA FORTITUDO 95-92