Poppea era passata. Waimer era poi un bagnino molto concreto, e lui 'sta nuova moda di chiamare le perturbazioni, calde o fredde che fossero, con dei nomi di battesimo proprio non la capiva. Se è caldo è caldo, se è freddo è freddo si limitava a dire, ma tanto il suo problema era quello di arrivare a fine stagione sperando che un po' di calduccio, magari non sulla soglia del quarantello fahrenheit, tornasse. In fondo, pensava, il bagnino svolge un compito per tutta la società: se è caldo la gente è felice di scendere in spiaggia per l'ultimo lettino, e lui è felice per gli ultimi incassi. Tutto bene, quindi, anche se il countdown era iniziato. Così come quello del tifoso bolognese, che era tornato in spiaggia dopo qualche giorno di pioggia e commentava, come sempre, il mercato della sua squadra.

Bavvy - Iniziamo a vederla, 'sta Virtus, dai. Gli stranieri sono quasi tutti fatti e arrivati, mancano solo quelli che stanno facendo l'Europa, e ho tanta voglia di capire di che pasta siamo. Certo, abbiamo perso un fenomeno incompreso finito a Reggio Calabria, o un possibile colpo di mercato finito a Scauri, così come mancano gli ultimi tasselli. Ma materiale per iniziare a decifrare la mia gente c'è eccome.

Waimer - Di solito a settembre è sempre così. Ci siete voi tifosi attendisti che in fin dei conti sperate di aver fatto colpi e sognate una squadra che faccia bene. Poi ci sono i critici a prescindere per cui qualsiasi giocatore che finisce altrove è meglio di quelli presi dalla Virtus, e qualsiasi trattativa di mercato che non si chiude bene è la prova del degrado sociale bianconero. Tu da che parte stai?

Bavvy - Mah, io penso che alla fine si fa quel che si può, e riconosciuto che i tempi d'oro sono passati conta soprattutto inventarsi qualcosa di buono. Minard conosce l'Italia, sappiamo che può dare una doppia cifra di media tranquilla, solo che ora dovrà un attimo lavorar di Dottoressa Tirone, se esiste ancora, perchè mi è apparso un po', diciamo, pieno di benessere. Poi arrivare e decantare le gioie del risotto ai 4 formaggi non gli fa pubblicità... Speriamo nella bilancia. Smith? Smith non sarà quel fenomeno che qualcuno dice, ma spero nemmeno quello che qualche anno fa a Rieti non si ricorda quasi nessuno. Ha fatto buone cose nella media Grecia e in Germania, ha fatto da discreto gregarione nel Panathinaikos: se capisce che questa è l'occasione della vita, per fare da protagonista, non lo ferma nessuno. Poi Hasbrouck... Mi spaventa un po' il nome, non è che poi si rivelerà un Hasbrocco? Le buone percentuali le ha sempre avute, speriamo che lo mettano in ritmo. Poi chi c'è.. Ah, Rocca. Non ha bisogno di presentazioni, se l'anagrafe non gli farà tagliafuori, ecco, sarà una garanzia. Anche per far capire ai giovani che con la voglia di fare si può ottenere tutto, anche far canestro con dei semiganci che ormai si vedono solo sui filmati in bianco e nero (appunto) su youtube.

Waimer - E questi giovani tanto decantati?

Bavvy - Mah, intanto abbiamo Gaddefors in squadra: c'è l'Ikea in zona, lui è svedese e ha un nome che ricorda una mensola. Sappia che se sgarra il suo destino è segnato... Poi ci sono gli altri, e io Imbrò lo vorrei vedere, piuttosto che darlo in prestito a seconda di come tira l'aria.

Waimer - Quindi non finirà in altre sponde di Bologna?

Bavvy - Ad occhio pare di no, ma non si sa mai. Poi sull'altra sponda è sempre tutto così nebuloso... Piuttosto, ora ci sarà da divertirsi per capire cosa ne sarà delle creature di Gil. Oh, io lascio che si scannino tra loro, però...

Waimer - Però?

Bavvy - Però leggo di scritte contro Romagnoli, di documenti contro Romagnoli, di tutto contro Romagnoli. Oh, sia chiaro, questo avrà anche sbagliato tutto, avrà cercato di ottenere tanto con poco sacrificio, ma uno che non sa le cose potrebbe pensare che la Fortitudo Pallacanestro sia sua, e lui l'abbia fatta radiare. C'è chi si lamenta perchè non vuole passare per amico e complice di Gil, ma a vedere quello che viene fuori, almeno dalle documentazioni ufficiali, pare che le colpe siano di tutti tranne che sue. Ora mi aspetto di scoprire che il fischio di Zancanella è arrivato da un campo di patate nel budriese, che la stoppata di Marconato su Karnisovas ha poi portato il lungo veneto ad un vitalizio patataro, e che arbitri come Reatto e Mainini facevano parte di un progetto complottista fatto di patate fritte. Insomma, mi sembra che ci si stia dimenticando che il colpevole è chi ha sparato, non chi ha - eventualmente - approntato una cura non perfetta. Boh, lasciamo stare, però forse si dovrebbero collegare colpe e colpevoli in modi un po' più corretti, altrimenti sembra davvero che Gil sia solo una vittima del sistema con tanti amici a difenderlo.

Waimer - 'sto derby, allora, non si farà mai?

Bavvy - Magari se lo faranno tra di loro. Oh, hai letto quello che hanno fatto i tuoi cugini di Riccione nel calcio? Una società, due cordate, due squadre distinte: dovevano giocare in trasferta in Toscana, si sono presentati DUE Riccione, ognuno convinto di essere quello vero, e hanno finito picchiandosi tra di loro. Quando vedrò Piazza e Montano darsele di santa ragione allora potrò ritirarmi dal basket in pace.

Waimer faticava a capire tutti 'sti intrugli, e si limitava a scrutare l'orizzonte. Ogni tanto, dalla riva del mare, riusciva a vedere perfino il Conero, ma nn era ancora arrivato a spiegarsi se questo era messaggio di bel tempo o di prossima pioggia. Ma, ormai, l'estate stava finendo, come cantavano quelli là tanto tempo fa.

BASKET CITY AL MARE
PESARO - FORTITUDO SUPERCOPPA 2001, PAGELLE E STATISTICHE