E alla fine anche Pozzecco, alla prima sconfitta dal suo arrivo, scopre che non sempre le cose possono andare bene, e che non sempre le avversarie sono pronte a suicidarsi davanti alla Fortitudo, o che il tiro finale possa essere dipinto di biancoblu. Chiaro, meglio che questa scoperta sia arrivata in un giorno totalmente indolore (Trieste, riscopertasi squadra da vertice, vincendo a Montegranaro avrebbe reso inutile, per la classifica, qualsiasi impresa mantovana), ma intanto ecco che Mantova come tante ci ha provato, a non battere la Effe – vedi il quasi harakiri delle ultime azioni -, stavolta non riuscendoci. Non ha tremato Legion, su cui un desolante McCamey era crollato bevendo una finta, e la preghiera finale di Mancinelli, stavolta, non è stata ascoltata ai piani alti. Amen.

Amen alla regular season, dunque, in una giornata di alti e bassi, da parte di un po’ tutti, capendo che si sta lavorando per la classica benzina necessaria da oggi in poi, e che tante cose vanno ancora messe a posto. Anche se forse, arrivati a fine aprile, il sospetto è che le cose non verranno mai messe a posto, e che si dovrà fare di necessità virtù, sapendo che la concentrazione non sarà sempre al 100%, che la continuità non è di questa squadra, che dagli stranieri non sai mai cosa aspettarti, eccetera. Meglio saperlo, in vista dei playoff, che inizieranno ancora con Agrigento (magari sapendo dove è, considerando gaffes della passata stagione), stavolta con il vantaggio del fattore campo. Poi tutto il resto non conta, e la sconfitta di Mantova è già archiviata. Meno la faccenda della Fossa, rimbalzata all’ingresso per via della maglietta: il gruppo ha fatto ieri comunicato, di certo la cosa poteva essere gestita in altro modo.


Just can’t get enough - Che qualcuno metta in camera iperbarica Mancinelli, malgrado l’errore finale: la sua gestione sarà decisiva per il mese di maggio e per quello, si spera, di giugno.

It’s no good - Le vaghezze di McCamey, e la poca lucidità di tanti che, si spera, avevano già la testa ai playoff, chissà.

(Foto di Fabio Pozzati / Fortitudo Pallacanestro Bologna)

2 APRILE, IL GIORNO DELLA FORTITUDO VITTORIOSA A REGGIO EMILIA E DI TEO ALIBEGOVIC
BIGNAMI CASTELMAGGIORE - UPEA CAPO D'ORLANDO 93-91