(Foto Mauro Donati)
(Foto Mauro Donati)

Matteo Gentilini è stato ospite di Vitamina Effe su Nettuno Bologna Uno.

Come sono stati questi giorni post sconfitta? “Giorni intensi. Lunedì pomeriggio abbiamo fatto una riunione tra gli 8 soci e ci siamo detti alcune cose. Stiamo già naturalmente a dove migliorare rispetto alla prossima stagione, c'è una bella unione che si rafforza ogni giorno di più. Sono tranquillo, mi dispiace per come è andata a finire e per certe cose avvenute, ma siamo tutti sereni e tutti abbiamo dato il massimo”

C'è rammarico per come è finita? “Meritavamo forse qualcosa di più. Ci sono state fischiate arbitrali non giuste in gara 2, Ogden si è innervosito e si è infortunato sappiamo come, c'è stato poi quel dubbio fallo di Taflaj, per cui forse poteva finire in un altro modo, ma accettiamo il risultato”

Ci avete creduto, alla serie A? “Tutti, dal primo all'ultimo. Ci siamo andati molto, molto vicini. Quello che mi è più dispiaciuto è stato perdere gara 2 a Trapani, pensavo davvero di averla in tasca. Ma accettiamo, poi non vorrei arrabbiarmi sentendo che siamo dei poveretti e che non volevamo salire. Tra soci c'è comunicazione, sappiamo che i fondi per la serie A ci sarebbero stati e sfido chiunque a smentirlo. Invece di parlare sui social potevano chiedermelo dal vivo, dato che siamo stati sempre presenti alle partite. E commentare foto di Stefano Tedeschi commosso con frasi tipo ‘quest’uomo non è voluto salire' mi infastidisce. Poi, chiedo, come si fa a condizionare un allenatore e i giocatori? Le partite, le avete viste? Da cosa intuite che volevamo perdere? Non ci siamo mai tirati indietro, e chi scrive queste idiozie ha tempo da perdere. Affrontateci faccia a faccia, che vi spieghiamo quanti soldi abbiamo messo in questa società”

Avete raggiunto un risultato straordinario. Ora bisognerà guardare avanti in modo diverso. “Io sono presidente del Consorzio, e Andrea Mottola è quello che va alla ricerca di nuovi possibili consorziati e sponsor. Ieri abbiamo firmato un nuovo contratto con la Cartotecnica Ma.Ga., ne abbiamo altri pronti, e mi è stato spiegato che ora veniamo accolti con facce diverse rispetto a settembre. Non c'è l'alone di sfiducia che c'era in precedenza, poi la gente sui social scrive queste cose. C'è una vita reale e una virtuale, io in giro non sono mai stato insultato, quindi è proprio un mondo a parte, questo. Chi vuole parlarmi, io sono qua, e sono ben lieto di far entrare chi vorrebbe”

Avete, come Consorzio, ottenuto i risultati prefissati? “Abbiamo raggiunto il numero di consorziati che volevamo, ovvero 40, e ora ce ne potrebbero essere altri. Mottola andrà un po' in ferie, poi lavorerà tanto perchè è tra luglio e settembre che si possono trovare altri ingressi. Non è facile trovare gente che mette 15000 euro per 3 anni, cercheremo di modificare la regola interna dei 3 anni obbligatori, ma è un buon obiettivo pensare ad arrivare 45-50 a fine stagione, anche perchè uno o due di questi consorziati ha deciso di non pagare. Si muoverà l'avvocato Pennica, che è poi anche uno dei soci: se ci sono contratti firmati, vanno rispettati. Anche perchè nessuno ha obbligato a firmare contratti, e non puoi a febbraio fare delle storie dopo essere entrato a novembre. Certo, ci fossero 60 consorziati sarei più contento, ma io puntavo a 40 e 40 ce ne sono. A settembre scadranno alcune cariche, io spero di continuare ad essere presidente del Consorzio altrimenti aiuterò quello che verrà”

Sarebbe bello ripartire da questo quintetto. “Intanto in 7-10 giorni dovremo risolvere la questione allenatore, poi si penserà alla squadra. Intanto io premetto, terrei tutti i ragazzi di quest'anno che mi hanno dato tante soddisfazioni. Non riuscirei a dire chi tenere e chi no, ci penserà chi di dovere con proposte che valuteremo”

Se c'erano possibilità economiche per salire, perchè avete preso Giuri? “Non capisco perchè massacrarlo, ho notato comportamenti al Palazzo che non mi trovano d'accordo: siamo una squadra, e tutti vanno sostenuti. Non mi sembra che Stefano Gentile abbia fatto cose eccezionali, e poi cosa c'entrano le possibilità economiche con Giuri? Non abbiamo i soldi di Trapani, ma non è che Pistoia o altre siano andate su spendendo più di altre. E poi, andate a leggere i messaggi di Trieste sui propri giocatori, mesi fa: ora, sono stati promossi. Aggiungo anche che a novembre avevamo preso Della Rosa, ma non è stato fatto partire. E anche Pini, era stato preso ma Scafati si è tirata indietro: quindi c'erano stati altri due movimenti di mercato falliti non per colpa nostra, chi commenta dovrebbe ricordarselo”

Un plauso alla nostra tifoseria. “Li abbraccerei tutti, a uno a uno. Tutti i gruppi organizzati, tutti, perchè ci hanno dato un sostegno e un affetto spettacolare. E tutti i tifosi che non possono entrare al Palazzo in quanto diffidati”

I soci, chi sono? “Nessuno si è preso la briga di scriverlo, basterebbe una visura catastale. Comunque ci sono io, poi Davide Malaguti di Formula Coach, Pietro Basciano, Simone Baldi, l'avvocato Giovanni Pennica, Filippo Battelli, poi Stefano Tedeschi a cui fare un monumento perchè ha messo insieme un gruppo affiatato con cui si discute ma davvero compatto. E infine Umberto Arletti, presidente Academy”

Vorreste allargare anche la base dei soci? “E' una intervista fatta a Repubblica 10 giorni fa, io ho detto che per fare la A1 servono soldi perchè non è che la A1 te la regalano. Loro pubblicano che avremmo dovuto cercare soldi per farla: io volevo solo dire che la A1 costa, così come anche le altre categorie. Così come non ho idea di come Stadio abbia potuto scrivere che c'è un nuovo socio, anzi: a breve ci sarà una piccola ridistribuzione di quote, e sarà tra noi, ovvero quelli attuali. Ripeto, abbiamo preso la società, l'abbiamo fatta ripartire, dato entusiasmo e vitalità: io non credo più all'imprenditore bolognese che arriva e prende il 50-60%, credo più ad un fondo, come Pistoia, che voglia entrare in Fortitudo per fare altre cose. Ma, sempre, con qualcuno di noi dentro”

Vantaggi nell'entrare nel Consorzio? “Si entra in un network, con eventi. E ho sempre notato che agli eventi c'erano pochi consorziati e molti che volevano vedere quale fosse il clima. Sul sito Fortitudo c'è il nome di tutti i consorziati. Nel Consorzio si può fare business assieme, poi si potrà entrare nell'area ospitality, abbonamento in parterre con playoff compresi, e abbiamo trovato pure un posto auto. Non è un costo fuori di testa, ora sta entrando qualcuno che fa gadget: chiaro che, se entrasse, gadget e altre cose le faremmo da lui"

Obiettivi del prossimo anno? “Migliorare. Quando sono venuto in radio l'anno scorso avevo detto che avrei voluto la Fortitudo in serie A in tre anni. Due ce li siamo già giocati, vediamo il prossimo: sarà l'ultimo anno con Flats Service main sponsor, e nel 2025 scadranno molti dei contratti con i consorziati. Cercheremo di vincere la Coppa Italia e salire”

Aumenterà il budget per la squadra? “Ci saranno più partite, più infrasettimanali, dovremo essere pronti”

Un investitore non potrebbe avere paura di inimicarsi il mondo Virtus? “Direi di no. Io non ho mai avuto paura a schierarmi, ci sono poi sponsor che sono dentro varie società, e se qualcuno vuole entrare con un progetto ben definito non penso vada ad inimicarsi qualcuno. Il mondo è bello perchè è vario, non penso ci possa essere una chiusura del genere”

Si diceva che a luglio non eravate pronti per la serie A. “Dal presidente Tedeschi non era mai uscita una cosa del genere”

Qualche giocatore si sta già accasando, ad esempio Pini. “Siamo al 13 giugno. Caja, lo scorso anno, venne firmato ai primi di luglio, e i giocatori vennero firmati da Tedeschi anche se non c'era ancora stato il passaggio di proprietà ufficiale. La stagione è finita domenica, non dimentichiamolo, ci vuole un attimo di calma. Poi, se a metà luglio saremo ancora fermi sarà un errore, ma non vedo questo disfattismo: c'è chi sta già lavorando sotto traccia, ma si deve partire dall'allenatore”

Non rischiate però di partire tardi, visto che dovete pensare anche all'allenatore?“Nella riunione di lunedì, ripeto, c'è stata una unità di intenti per la prossima stagione che non mi fa pensare a rallentamenti. Ci siamo presi una decina di giorni per definire le cose, poi Tedeschi parlerà perchè è lui il Presidente”

Un sunto sulla questione Antonini e sul Daspo? I presenti al Paladozza sanno benissimo che le ricostruzioni delle tv trapanesi sono assolutamente false. “Sappiamo che qualcuno della Digos ha detto ad Antonini che non poteva andare sul campo per il comportamento precedente. Il gesto durante il libero di Freeman lo abbiamo visto, quello in mezzo al campo anche. Il mangiare? E' quello che abbiamo in ospitality, è stata solo benzina sul fuoco”

Si dice che Alibegovic stia cercando un ruolo più operativo, e questo sarebbe il motivo dello screzio con Caja. “E' una questione complicata, non penso che la causa sia questa. Ciò che mi ha lasciato perplesso è che tutta la stampa bolognese sia orientata in una direzione. Ho letto che sarebbe stato messo in discussione il GM Basciano, questa è fantascienza. E non capisco perchè un signore che per tutto l'anno ha scritto per la Virtus appaia di colpo per scrivere una cosa inesatta”

Comunque, i poteri di Teo? “Si stanno discutendo. Intanto lui non è un ‘uomo di Gentilini’: io l'ho conosciuto un anno e mezzo fa, tramite la famiglia Tedeschi, parliamo di tante cose, lui è un uomo portato sia da Gentilini che da Tedeschi. Poi io ho il 25% della società, non sono l'unico a decidere: se la maggioranza non lo avesse voluto io avrei potuto fare ben poco”

Ipotesi nomi allenatore? “Rossi aveva già firmato un triennale con Rieti, non capisco questo buttare nel calderone nomi. Ora non c'è niente di certo e chiaro, affrontiamo la questione e poi chi deve parlare lo farà in maniera chiara come ha sempre fatto. La differenza tra Tedeschi e gli altri è che lui parla, e non sparla. Così come quando gli si chiedeva di rispondere ad Antonini: poi è arrivata la notizia di cui abbiamo parlato (il Daspo ndr), e si è capito perchè non parlava. Bisogna fidarsi”

“A inizio campionato abbiamo vinto la prima gara di Supercoppa, a Piacenza. Poi abbiamo perso, a San Lazzaro, con i punti di Sabin a Cento. Il giorno dopo, in una chat di tifosi, Franco Cremesani parla di incapacità, gente brava a parlare, gruppo di italiani tra i peggiori di sempre. Quindi siamo partiti con questa mentalità, e leggere questo messaggio fa capire che nessuno credeva a questa squadra. Ma il gruppo poi si è compattato: serve pazienza, e se il prossimo allenatore arriverà tra 10 o 15 giorni fidatevi. Abbiamo dimostrato che ci siamo”

 

 

 

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