Anche se il calcio, per molti, resta uno sport primario se non nazional-popolare (così come testimonia anche la continua ricerca di risultati partite Serie A dopo i primi scampoli della giornata iniziale di questo campionato), il basket rimane uno sport molto seguito nel nostro Paese, con un’enorme tradizione e club dalla storia importantissima. Tra questi c’è sicuramente la Virtus Pallacanestro Bologna, una delle società cestistiche più rinomate e vincente del panorama italiano. Così come nel mondo del pallone, anche in quello del basket si omaggiano alcuni grandi giocatori ritirando il numero indossato per l’intero arco della carriera in uno specifico club. Ovviamente una società di pallacanestro importante come quella felsinea non poteva “sfuggire” a questi omaggi.

Le leggende italiane


In totale, almeno al momento, sono 3 i giocatori che hanno ricevuto l’onore di vedere il loro numero di maglia ritirato dalla Virtus Pallacanestro Bologna. In particolare 2 di questi sono italiani e parliamo, ancora più nello specifico, di Roberto Brunamonti e Renato Villalta.

Classe 1959, Brunamonti ha giocato praticamente per tutta la carriera con la Virtus Bologna, escludendo gli anni iniziali da professionista passati a Rieti. Ha infatti militato nel club felsineo dal 1979 al 1996 e con la casacca della Virtus ha giocato ben 465 partite. Brunamonti era un playmaker molto moderno per gli anni in cui si esprimeva sul parquet, si segnalò soprattutto per l’intelligenza nelle giocate e per la sua intensità in gara. Ha vestito anche la maglia della Nazionale dal 1979 al 1991 e nel 1997 ha ricoperto anche la carica di allenatore della Virtus, vincendo la Coppa Italia di quell’anno. Proprio in quell’anno fu ritirata la sua maglia, la numero 4. Da cestista, inoltre, ha portato a casa 4 campionati, 3 Coppa Italia, una Supercoppa, una Coppa delle Coppe e una Coppa Korac (questa con la Sebastiani Rieti).

Villalta invece era un’ala grande di 2,04 m che ha militato a Bologna dal 1976 al 1989, giocando quindi anche con Brunamonti. Questo cestista ha realmente fatto la storia del club, dato che ancora oggi detiene il record assoluto di punti, avendo toccato quota 7306 con la Virtus. Si tratta del dato migliore di sempre per un giocatore italiano in carriera. Della Virtus Bologna è stato anche presidente dal 2013 (anno in cui è stato introdotto nella Hall of Fame del basket italiano) al 2015 e vanta enormi successi sia con la maglia dei felsinei che con la Nazionale (tra le altre cose: un argento olimpico e un oro europeo, come Brunamonti).  Il suo numero 10 è stato ritirato nel 2005.

L’eroe di Sarajevo


Il terzo giocatore a vantare una maglia ritirata nella Virtus Bologna è il serbo Pedrag Danilovic, guardia tiratrice di 2,01 m che ha militato nella Virtus Bologna in due momenti diversi della carriera, prima dal 1992 al 1995 e poi dal 1997 al 2000. Nel mezzo, due esperienze in NBA con Miami e Dallas. Nazionale jugoslavo pluridecorato, disse di voler andare a Bologna per poter giocare con Brunamonti, legando quindi inevitabilmente la sua carriera a quella della leggenda azzurra.

La sua maglia – la numero 5 - è stata ritirata dalla Virtus Bologna del marzo del 2014: è l’unico straniero che abbia mai militato nel club ad aver ricevuto tale onore.
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