Dopo la vittoria all'esordio il presidente della Virtus Alberto Bucci è stato intervistato da Luca Sancini su Repubblica.
Ecco le sue parole: Prima della palla a due mi sono girato e ho visto il palazzo pieno. L'emozione più grande della serata.

Bucci, che effetto fa ritrovare buona parte di un popolo che sembrava disperso, ma poi riappare in tribuna senza troppi proclami di fede? E' la risposta migliore, e lì non avevo dubbi. Puntiamo su cuore e appartenenza, poi arriveranno anche i bei canestri.

Secondo tempo: Jones perde un pallone a metà campo e in tre della Virtus si lanciano a terra a cacciarlo. E lei si alza in piedi a pugni chiusi, come davanti a una schiacciata. E' vero, ho esultato perchè quella è l'immagine da cui ripartire. Uno dei tre era Lawson, che con la partita che stava facendo non aveva certo bisogno di quel gesto per guadagnarsi stima. E invece l'ha fatto, sono piccoli particolari ma fanno capire molto di un gruppo e dello spirito che sta nascendo.

Seduto vicino c'era Massimo Zanetti, il patron della Segafredo, lo sponsor. Che vi siete detti? Mah, credo di avergli anche tirato due gomitate: io durante le partite mi agito, urlo, mi muovo. Gli ho detto "mi scusi, l'ho colpita". E lui: "faccia, faccia, non si preoccupi". Sono felice che sia venuto e che abbia visto questa squadra e questo pubblico, al di là del risultato, comunque importante per partire col piede giusto. Dobbiamo farlo innamorare della Virtus e serate come quella di domenica aiutano.

E dei ragazzi che dice? Tutto il bene possibile. Penso a Danilo Petrovic, ha 17 anni ed è entrato da titolare, a marcare uno come Bobby Jones. Penna ha fatto una grande partita, Oxilia e Pajola hanno dato il loro contributo. E Ramagli li ha messi in campo sul match punto a punto. Aspetterei gennaio per fare un bilancio, ma se i giovani della squadra hanno un impatto così, allora diventiamo competitivi e potremmo avere qualche ambizione in più.

Lo scorso anno quando arrivò disse che voleva vedere più sorrisi dal coach. Valli aveva i suoi problemi, Ramagli pare più ottimista. L'ho voluto io perchè ha qualità umane e tecniche: personalità nel confronto coi veterani, capacità di dialogo coi più giovani. Sta facendo un lavoro eccellente.

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PESARO - FORTITUDO SUPERCOPPA 2001, PAGELLE E STATISTICHE