E' stato troppo facile per la Virtus di Ramagli trovare la quattordicesima vittoria del campionato e l'undicesima di fila nel secondo derby consecutivo all'Unipol Arena contro Imola. Mai in partita la squadra di Ticchi, tanto spazio per i giovani bianconeri e gloria per tutti in una serata praticamente perfetta invece per Bologna.

Quintetto iniziale Segafredo con più esperienza che gioventù, as usual, in un Unipol Arena completamente diverso rispetto a quello dell'epifania, come da previsioni.
E' Imola ad aprire le danze con Ranuzzi, a sbloccare il canestro bianconero ci pensa Spissu da tre. Difesa di Imola solida per i primi tre minuti ma è solo un illusione, dalla metà del primo quarto in poi la Virtus inizia a trovare canestri importanti (8 punti filati per Umeh) e maggiore fluidità nelle transizioni offensive e in un amen si passa dall'equilibrio al +13 Bologna con la bomba prima e la schiacciata poi di Kenny Lawson a 2:01 dalla prima sirena (26-13). Imola è Hubalek-Cohn dipendente e Ticchi decide di integrare il quintetto con qualche under in più per rinvigorire la difesa, tentativo invano però visto che Ramagli risponde con la stessa arma inserendo i suoi azzurrini che imbastiscono il 29-17 della prima sirena ed il massimo vantaggio bianconero (+14) fin qui.
Si riparte con la doppia bomba bianconera firmata Lawson-Penna e il ventello di margine è già cosa fatta per una Virtus che davanti sta sbagliando pochissimo (8/11 da 3) e che sta dominando a rimbalzo (17-3) a 7' dall'intervallo lungo (40-20). Umeh mette la decima tripla bolognese realizzata su quindici tentativi (55-27) a due primi scarsi dalla sirena. Nel frattempo c'è spazio anche per Petrovic e per le speranze di Ramagli di vedere nell'under serbo qualcosa di veramente positivo al posto di Ndoja, al suo fianco nel frattempo Pajola si diverte come al campetto. Maggioli e Hassan provano a mettersi sulle spalle un Imola che è già con la testa negli spogliatoi. E' di Michelori il +30 Virtus, massimo vantaggio bianconero. Hassan sancisce il 59-31 a metà.

Secondo tempo aperto da un timidissimo parziale imolese di 10-0 (62-41) sporcato da tre scontatissime e ormai stomachevoli bombe di Michael Umeh (6/7 da 3) che portano il risultato sul 70-48 per la squadra di Ramagli al 27esimo. Hassan, che avrà un conto in sospeso con le bolognesi (chiedere per conferme a Boniciolli), riporta Imola sul -20 (16 pt. alla fine), Cohn lo imita subito dopo realizzando il 19esimo punto personale e il -18, riuscendo a far arrabbiare almeno una volta anche Ramagli in questa partita. Lawson, Penna e un buzzerbeater “nbastyle” di Spizzichini ritranquillizzano il coach livornese che vede la sua squadra comandare 82 a 53 al trentesimo.

Ultimo quarto per fotografi e videomaker a Casalecchio, fra triple, alley-oop e canestri pulitissimi di Pajola che fanno davvero sperare in grande per il futuro. Al 34' la Virtus rinnova il dato sul massimo vantaggio riacciuffando il trentello e più di vantaggio con Oxilia (92-61).
Pajola fa 100 da lontano, nel frattempo spazio anche per l'esordio in A2 del 98' Alessandro Ranocchi a completare un quintetto completamente under 19 sul finale di gara. Finisce 100 a 76 per le Vunere.


Virtus: Spissu 9, Umeh 20, Pajola 11, Spizzichini 9, Ranocchi, Petrovic, Ndoja NE, Rosselli 4, Michelori 15, Oxilia 4, Penna 10, Lawson 18. All.: Ramagli

Imola: Tassinari 3, Cohn 19, Cai NE, Maggioli 6, Wiltshire NE, Ranuzzi 7, Prato 6, Preti, Hassan 16, Hubalek 19. All.: Ticchi.

LA PARTITA TRA VIRTUS E IMOLA IN DIRETTA SU TRC
PESARO - FORTITUDO SUPERCOPPA 2001, PAGELLE E STATISTICHE