MI RITORNI IN MENTE. MICHAEL JORDAN DAI RECORD ASSOLUTI ALL’ULTIMA DANZA SOTTO CANESTRO
Il numero 23 rappresenta sicuramente l’icona del basket come Pelé, Messi, Maradona e CR7 per il calcio, come Hulk Hogan per il Wrestling, Djokovic e Nadal per il tennis, e così via. Non è un caso se la docuserie tv The Last Dance, realizzata e pubblicata sulla piattaforma Netflix, ha ottenuto un notevole successo e dopo tre anni continua a essere uno dei programmi più visti di sempre, sfiorando i 24 milioni di spettatori.
The Last Dance
La serie tv uscita nel 2020 ha ottenuto un successo planetario, incantando tutti gli appassionati di basket non solo per i retroscena dei Chicago Bulls dal 1991 al 1998 ma anche per lo storytelling che mette in prima linea Jordan, Scottie Pippen, Dennis Rodman, Phil Jackson, Magic Johnson e Kobe Bryant, tutti davanti alle telecamere a raccontare i trionfi dei Tori di Chicago.
Il focus è particolarmente incentrato sulla stagione del 1997 – 1998, che fu l’ultima disputata dal numero 23 con questa franchigia. Sono presenti scene inedite, immagini dietro le quinte e approfondimenti su tutti i campioni di basket che hanno scritto la storia di questo sport in quel periodo.
Non sono mancate le controversie, infatti, proprio Scottie Pippen ha dichiarato che la serie tv tende a mettere troppo in risalto Jordan, in particolar modo contro il suo più acerrimo nemico per quanto riguarda i record assoluti del basket, LeBron, tuttavia, ogni amante della pallacanestro non può esimersi dal guardare questa entusiasmante docuserie, della durata di 8 ore divise in 10 episodi.
I record all time di Michael Jordan
Jordan non era soltanto il mago delle scommesse NBA capace di infrangere ogni record, ma avvertiva proprio il bisogno di superare qualsiasi limite per diventare il numero 1 e dominare ogni statistica.
Basta dare un’occhiata sui siti sportivi che offrono le statistiche di basket, per esempio Betfair news, per scoprire come il numero 23 abbia inciso per sempre nei record all time e di ogni gara della pallacanestro.
Michael Jordan detiene il record di migliore marcatore della stagione in assoluto nella storia del basket, riconoscimento che gli è stato conferito per ben 10 campionati: dal 1987 al 1993 e dal 1996 al 1998. Insieme a Wilt Chamberlain detiene il record di 7 stagioni consecutive come miglior marcatore dell’NBA.
Anche per quanto riguarda la media punti, Jordan ha fissato il record assoluto, la sua media è la più alta della storia con 30,12 punti a partita, anche nei playoff ha stabilito il record all time, con 33,4 punti in media per gara. Cambiano i numeri dei punti segnati in un tempo durante una finale dei playoff ma non cambia il cestista, perché nel 1992 contro i Portland Trail Blazers, Michael realizzò ben 35 punti: altro record.
Nel 1986 Michael Jordan fissò il record assoluto di punti segnati in un match dei playoff, la gara storica venne disputata contro i Boston Celtics e Jordan segnò ben 63 punti.
Non cambia la situazione sui record personali del campione capace di stravolgere per sempre le statistiche di basket, anche se in questa speciale categoria non ha raggiunto il tetto massimo, i numeri sono davvero spaventosi.
Il massimo dei punti in una gara per Michael Jordan è stato raggiunto il 28 marzo del 1990 contro i Cleveland Cavaliers: ben 69 punti segnati in questo match.
Il personale record di rimbalzi in una sola gara è di 19, contro i Philadelphia 76ers, mentre il numero di assist è 17, contro i Portland Trail Blazers nel 1989. Ammirare queste prodezze nella docuserie The Last Dance è sicuramente un ottimo modo di rivivere le gesta di uno dei più grandi eroi sportivi del basket.