Marshall Glickman - CEO di Euroleague - ha spiegato la situazione Campazzo / Stella Rossa in un'intervista a Basketnews.
Non saranno concesse deroghe o amnistie.

Ne ho parlato anche con lui, ma non mi sembrerebbe corretto intervenire. Non è una questione Campazzo gioca o non gioca, è un discorso più
ampi. C’è un sindacato giocatori e c’è un accordo-quadro. Il tema principale era il rispetto dei contratti. Nei modi e nei tempi. E questo è stato un passaggio chiave dell’accordo quadro.
Il panel di controllo è totalmente autonomo, e composto da tre avvocati che non hanno collegamenti sportivi. Ribadisco, sono autonomi e indipendenti. Hanno preso una decisione. Sono giunti alla conclusione che il club non avesse fornito alcune informazioni necessarie. Intanto hanno potuto registrare giocatori, e questo potenzialmente gli ha dato un vantaggio competitivo che altrimenti non avrebbero avuto.
Come potrei intervenire? Con l’amnistia. Facendo praticamente in modo che nulla sia successo. Ma non mi è sembrato un intervento corretto in questo caso, visto anche quello che si cerca di fare per l’integrità del sistema.
Tutti vorremmo Campazzo in campo, l’ho scritto anche a lui dopo aver ricevuto dal giocatore una mail molto rispettosa. Mi spiace, ma qui la questione non è “Campazzo gioca o non gioca”. Non c’entra nulla.

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