Petrucci: geloso della pallavolo? Per niente, quello geloso è il perdente
Il presidente Federale Gianni Petrucci ha parlato al Corriere dello Sport. Un estratto delle sue parole.
Io geloso della pallavolo? Per niente: quello geloso è il perdente. Sono bravi e hanno meritato l'oro olimpico. Una grande federazione, un grande presidente. Sono altri che vogliono metterci in competizione. E poi io la pallavolo ce l'ho in casa. Mia moglie ha lavorato per anni alla federvolley è uno sport che fa parte della mia famiglia.
Il basket potrà replicare il modello volley avviando un circolo virtuoso? Secondo me si, è la sfida del prossimo quadriennio. Ci stanno lavorando Datome e Trainotti. Anche se la realtà del basket è particolare e diversa dalla pallavolo», e a riguardo approfondisce.
Noi abbiamo due organizzazioni private, Eurolega e Nba, con cui non sempre è facile confrontarsi. A fine novembre, ad esempio, si gioca Italia-Islanda, partita di qualificazione ai prossimi Europei, in concomitanza con l'Eurolega: avere i giocatori è un problema. Dalla Nba, poi, possiamo averli solo per 28 giorni. Pozzecco e Datome comunque avvieranno un ampio lavoro di scouting in giro per l'Italia,
Il basket italiano è in salute? Sì, la finale della Supercoppa Milano-Bologna dell'altro giorno è stato uno spot meraviglioso. Ma sono sicuro che non sarà un campionato con due sole squadre protagoniste, ce ne sono anche altre che possono inserirsi al vertice
Le elezioni? Sento troppi pettegolezzi e falsità. Dico solo che per vincere ci vogliono i voti. Per essere eletto conta soprattutto come ti comporti. Sul risultato in sé un presidente non incide.