VIRTUS SEGAFREDO BOLOGNA - AX ARMANI EXCHANGE MILANO 84-78 (25-12, 42-37; 62-58)

C’è ancora vita per la Virtus, che batte Milano 84-78 e andrà a giocarsi tutto sabato in gara 6. Stasera i bianconeri sono stati praticamente perfetti, e hanno condotto dal primo all’ultimo minuto. Andata un paio di volte in doppia cifra abbondante di vantaggio – con Jaiteh da subito molto efficace - la Segafredo è stata brava a respingere i tentativi di rimonta di Milano, che è tornata sotto e nell’ultimo quarto ha messo anche il naso avanti. Decisivo è stato il finale del febbricitante Shengelia, che ha messo la tripla che ha spezzato la partita, e poco dopo ha rifilato una gran stoppata. Prima Belinelli e Teodosic, poi Cordinier. Insomma, la Virtus davanti al suo pubblico è stata eccellente, e ha dimostrato di averne ancora. Ora la serie torna a Milano, dove la squadra di Ettore Messina – oggi apostrofato anche con l’antico coro dei tifosi Fortitudo E dai Messina piangi un po’ - avrà il match point in casa. Ma la Virtus c’è, decisamente.

Cronaca: si parte dopo la coreografia “finchè morte non ci separi” della curva. La Virtus ha la faccia giusta, e mette subito in campo un’ottima difesa. Jaiteh ha grande impatto, ed è 15-8. Ma ci sono tutti, e la Segafredo dilaga fino al 21-8 contro una Milano decisamente frastornata. 25-12 al 10’, con 9 di Jaiteh.
Il secondo quarto si apre con la tripla di Cordinier per il +14 (28-14). Dopo il secondo fallo di Pajola (che non la prende bene) entra Mannion, mentre Milano prova a tornare sotto con un 10-0. In campo c’è parecchia tensione, con anche qualche storia tesa e timeout tecnico chiamato dagli arbitri per stemperare la tensione. Se ne esce con doppio tecnico per Weems e Grant. Jaiteh comunque è semplicemente immarcabile (17+9 a metà), l’Olimpia però è lì: 42-37 a metà, dopo antisportivo di Belinelli su Melli.
Le Vu Nere ripartono col piede giusto dopo l’intervallo: 8-2 con tanto Hackett e nuovo +11. Dopo un fallo contestato di Jaiteh su Melli protestano tutti, e prendono tecnico sia Scariolo che Teodosic. E ancora una volta – poco alla volta Milano rimonta fino a -3. Poi in un attimo arriva un pesante 5-0 firmato Pajola-Belinelli. Poi Melli e Hines, e 62-58 al 30’.
Ultimo quarto: in un’azione Milano impatta, con 3+1 di Grant su Belinelli, e subito sopo Hines ruba sulla rimessa e sorpassa, 62-64 e 6-0 Olimpia in 10 secondi. Si fa male Shields (rientrerà), mentre Belinelli si riscatta con un canestro e fallo. Shields tra l’altro prende tecnico per aver protestato da terra. La partita è tesa ed equilibrata, e salgono in cattedra i veterani. Rodriguez di qua, Teodosic di là. Melli prende tecnico per proteste, e quando Shengelia mette la tripla del +5 a 2’ dalla fine si vede lo striscione del traguardo. Cordinier schiaccia la ciliegina sulla torta. Finisce 84-78, serie 2-3 e sabato si torna a Milano. Finisce con Massimo Zanetti e Luca Baraldi a esultare sotto la curva bianconera.

VIRTUS SEGAFREDO BOLOGNA - AX ARMANI EXCHANGE MILANO 84-78 (25-12, 42-37; 62-58)
VIRTUS: Tessitori NE; Cordinier 9; Mannion 0; Belinelli 11; Pajola 5; Alibegovic 0; Jaiteh 17; Shengelia 15; Hackett 8; Sampson 5; Weems 6; Teodosic 8. All. Scariolo
MILANO: Melli 20; Grant 6; Rodriguez 18; Ricci 2; Biligha 0; Hall 11; Baldasso NE; Shields 3; Alviti NE; Hines 15; Bentil 0; Datome 3. All. Messina
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LA COREOGRAFIA DELLA CURVA VIRTUS PRIMA DI GARA 5