IL DOPOPARTITA DI VENEZIA-VIRTUS
E’ solo inizio ottobre e quindi ogni giudizio è necessariamente parziale, ma il secondo tempo della Virtus ieri a Venezia è stato impressionante. Il 29-9 del terzo quarto è stata la chiave di una vittoria che sa davvero di prova di forza. La Reyer è data come terza forza del campionato e in Supercoppa aveva messo in difficoltà i bianconeri fino all’ultimo tiro, mentre ieri è finita anche a -25, e ha segnato appena 65 punti, dopo i 28 del primo quarto.
Insomma, la Segafredo ha dimostrato che il potenziale è altissimo, e che ci sono i presupposti per poter giocare un campionato diverso da tutte le altre, ovviamente Milano esclusa. Dopo sole tre giornate Virtus e Olimpia sono già rimaste le uniche imbattute.
Tornando ai bianconeri, la profondità del roster è davvero incredibile, considerato che ne mancano ancora due da inserire, Mannion e Cordinier. Ieri ha esordito Sampson, e l’ha fatto come meglio non si potrebbe, con 17 punti in 17’. E oltre ai “soliti” Weems - ottimo su Tonut - Hervey, Pajola, Teodosic è da notare l’ottima partita di Ruzzier, un altro che nel campionato italiano può davvero dire la sua. Miglior attacco e miglior difesa del campionato, fin qui, prima per valutazione, rimbalzi e recuperi. Ovviamente dopo tre giornate sono numeri da prendere ancora con le molle. Ma insomma, c’è talento, c’è profondità, c’è tutto per provare ad andare in fondo ovunque si giochi.
(foto Virtus Pallacanestro)