TORINO - FORTITUDO: PAGELLE, STATISTICHE E INTERVISTE
FLATS SERVICE BOLOGNA
Fantinelli - voto 7 – (15pti, 1/2, 4/9, 2/2) – La baracca e burattini (9 rimbalzi e 7 assist) regge finchè può. Poi, 39’ giocando quasi in tre ruoli, si fanno sentire eccome.
Niang - voto 6,5 – (9pti, 5/6, 2/3, 0/1) – Starter a sorpresa, che fa quasi meglio prima, quando l’incoscienza lo porta a ottime cose pur con qualche sbavatura, che non dopo, come se avesse guardato in basso facendosi prendere dalle vertigini.
Thornton - voto 4 – (0pti, -, 0/1, 0/3) – Gioca minuti quasi come se fosse costretto, poi si fa male (fascia del piede destro), poi, e non rientra.
Cucci - voto 6,5 – (15pti, 4/4, 1/5, 3/5) – Evapora dopo un eccellente primo tempo, ma si sapeva che la bombola d’ossigeno non sarebbe stata infinita.
Candussi - voto 7 – (19pti, 3/4, 8/11, 0/3) – Compito svolto alla perfezione fino a quando non gli costruiscono attorno una ragnatela che lo obbliga ad allontanarsi dai suoi doveri coniugali, che in area erano stati svolti alla perfezione.
Vasl - voto 5,5 – (12pti, -, 0/1, 4/6) – La mano c’è, meno la capacità di tenere legata la squadra quando il bisogno è quello di cercare i propri compagni più caldi.
Italiano - voto 5 – (6pti, -, 0/1, 2/5) – Due triple tardive, prima c’era stata fin troppa leggerezza o, meglio, non incisività.
Barbante - voto 5,5 – (4pti, 2/2, 1/2, -) – Stuzzicadente che non stuzzica abbastanza.
Bonfiglioli - voto NG
REALE MUTUA TORINO
Vencato - voto 6,5 – (9pti, 1/3, 4/7, 0/3) – Sa cosa fare senza strafare.
Pepe - voto 6 – (8pti, -, 1/2, 2/7) – Capisce che non è festa grande come all’andata.
De Vico - voto 6 – (2pti, -, 1/3, 0/2) – Più l’immagine che non il concreto.
Mayfield - voto 9 – (35pti, 6/8, 4/8, 7/12) – Vabbè. 44 di valutazione. Vabbè.
Jackson - voto 6,5 – (11pti, -, 4/6, 1/3) – Sornione.
Schina - voto 5,5 – (3pti, 1/2, 1/3, 0/1) – Non spinge tanto.
Taflaj - voto 6,5 – (13pti, 2/2, 4/5, 1/2) – Si diverte nel corri e tira.
Guariglia - voto 6,5 – (5pti, -, 1/2, 1/2) – Risale dai dolori con una tripla quasi decisiva.
VERBA MANENT
Dalmonte - Vorrei fare una considerazione. Dire che siamo in emergenza è eufemistico, vista la situazione in corso pre palla a due, e vista questa situazione oggettiva, penso che oggi abbiamo fatto una partita grazie alla quale la squadra deve uscire a testa alta. Prova di sacrificio e di grande atteggiamento, presenza inattaccabile. Se queste qualità le aggiungiamo a quelle tecniche, allora potrebbe uscirne fuori un risultato interessante. Oggi i giocatori sono usciti a testa alta e possono guardare in faccia a tutti, soprattutto a sé stessi davanti allo specchio. Detto questo, sarebbe semplicistico rifugiarsi nell’aver finito le energie, visti i minutaggi, e questa dispersione ci ha tolto tecnicamente la lucidità. Ma anche dal punto di vista tecnico, consapevoli della forza della squadra avversaria, abbiamo giocato una partita sensata, pagando difensivamente gli ultimi possessi dove non siamo stati pronti e lucidi a reagire, e non abbiamo avuto lucidità offensiva. Ma, aggiungo anche un però anche se non si dice, è stata una partita con un senso, con presenza e impegno nello stato di emergenza in cui siamo, moltiplicato all’infinito. Quindi usciamo da questi 40’ sapendo che ci possiamo guardare dritti negli occhi. Torino? Non ho il Mossad che possa dirmi quali siano le situazioni dei loro infortunati, oltre a quelli noti. E’ stata più presente nel finale, ma se sono soddisfatto della mia squadra non vuol dire che non voglia parlare in modo positivo di Torino e delle sue problematiche. Io penso che a qualsiasi squadra, tolto un americano, un giocatore nel quintetto e un giocatore importante nelle rotazioni nel perimetro, chiunque avrebbe iniziato una campagna di 10 giorni di pianto. Invece sono una persona serena, guardo i miei e dico che a Torino mancava fondamentalmente un giocatore, uno solo, non è una gara a chi ha più problemi. Non mi sembra che Mayfield abbia avuto un problema come Thornton, e abbiamo giocato con un 2004 in quintetto, praticamente ai suoi primi minuti in serie A. Non sono uno che piange, abbiamo giocato due mesi senza un americano e sono rimasto muto, esalto chi ha giocato e non mi lamento per chi non c’era perchè io parlo di chi gioca.
Fantinelli - voto 7 – (15pti, 1/2, 4/9, 2/2) – La baracca e burattini (9 rimbalzi e 7 assist) regge finchè può. Poi, 39’ giocando quasi in tre ruoli, si fanno sentire eccome.
Niang - voto 6,5 – (9pti, 5/6, 2/3, 0/1) – Starter a sorpresa, che fa quasi meglio prima, quando l’incoscienza lo porta a ottime cose pur con qualche sbavatura, che non dopo, come se avesse guardato in basso facendosi prendere dalle vertigini.
Thornton - voto 4 – (0pti, -, 0/1, 0/3) – Gioca minuti quasi come se fosse costretto, poi si fa male (fascia del piede destro), poi, e non rientra.
Cucci - voto 6,5 – (15pti, 4/4, 1/5, 3/5) – Evapora dopo un eccellente primo tempo, ma si sapeva che la bombola d’ossigeno non sarebbe stata infinita.
Candussi - voto 7 – (19pti, 3/4, 8/11, 0/3) – Compito svolto alla perfezione fino a quando non gli costruiscono attorno una ragnatela che lo obbliga ad allontanarsi dai suoi doveri coniugali, che in area erano stati svolti alla perfezione.
Vasl - voto 5,5 – (12pti, -, 0/1, 4/6) – La mano c’è, meno la capacità di tenere legata la squadra quando il bisogno è quello di cercare i propri compagni più caldi.
Italiano - voto 5 – (6pti, -, 0/1, 2/5) – Due triple tardive, prima c’era stata fin troppa leggerezza o, meglio, non incisività.
Barbante - voto 5,5 – (4pti, 2/2, 1/2, -) – Stuzzicadente che non stuzzica abbastanza.
Bonfiglioli - voto NG
REALE MUTUA TORINO
Vencato - voto 6,5 – (9pti, 1/3, 4/7, 0/3) – Sa cosa fare senza strafare.
Pepe - voto 6 – (8pti, -, 1/2, 2/7) – Capisce che non è festa grande come all’andata.
De Vico - voto 6 – (2pti, -, 1/3, 0/2) – Più l’immagine che non il concreto.
Mayfield - voto 9 – (35pti, 6/8, 4/8, 7/12) – Vabbè. 44 di valutazione. Vabbè.
Jackson - voto 6,5 – (11pti, -, 4/6, 1/3) – Sornione.
Schina - voto 5,5 – (3pti, 1/2, 1/3, 0/1) – Non spinge tanto.
Taflaj - voto 6,5 – (13pti, 2/2, 4/5, 1/2) – Si diverte nel corri e tira.
Guariglia - voto 6,5 – (5pti, -, 1/2, 1/2) – Risale dai dolori con una tripla quasi decisiva.
VERBA MANENT
Dalmonte - Vorrei fare una considerazione. Dire che siamo in emergenza è eufemistico, vista la situazione in corso pre palla a due, e vista questa situazione oggettiva, penso che oggi abbiamo fatto una partita grazie alla quale la squadra deve uscire a testa alta. Prova di sacrificio e di grande atteggiamento, presenza inattaccabile. Se queste qualità le aggiungiamo a quelle tecniche, allora potrebbe uscirne fuori un risultato interessante. Oggi i giocatori sono usciti a testa alta e possono guardare in faccia a tutti, soprattutto a sé stessi davanti allo specchio. Detto questo, sarebbe semplicistico rifugiarsi nell’aver finito le energie, visti i minutaggi, e questa dispersione ci ha tolto tecnicamente la lucidità. Ma anche dal punto di vista tecnico, consapevoli della forza della squadra avversaria, abbiamo giocato una partita sensata, pagando difensivamente gli ultimi possessi dove non siamo stati pronti e lucidi a reagire, e non abbiamo avuto lucidità offensiva. Ma, aggiungo anche un però anche se non si dice, è stata una partita con un senso, con presenza e impegno nello stato di emergenza in cui siamo, moltiplicato all’infinito. Quindi usciamo da questi 40’ sapendo che ci possiamo guardare dritti negli occhi. Torino? Non ho il Mossad che possa dirmi quali siano le situazioni dei loro infortunati, oltre a quelli noti. E’ stata più presente nel finale, ma se sono soddisfatto della mia squadra non vuol dire che non voglia parlare in modo positivo di Torino e delle sue problematiche. Io penso che a qualsiasi squadra, tolto un americano, un giocatore nel quintetto e un giocatore importante nelle rotazioni nel perimetro, chiunque avrebbe iniziato una campagna di 10 giorni di pianto. Invece sono una persona serena, guardo i miei e dico che a Torino mancava fondamentalmente un giocatore, uno solo, non è una gara a chi ha più problemi. Non mi sembra che Mayfield abbia avuto un problema come Thornton, e abbiamo giocato con un 2004 in quintetto, praticamente ai suoi primi minuti in serie A. Non sono uno che piange, abbiamo giocato due mesi senza un americano e sono rimasto muto, esalto chi ha giocato e non mi lamento per chi non c’era perchè io parlo di chi gioca.