Ieri, lunedì 03 dicembre 2018, si è tenuta una conferenza stampa al PalaRuggi di Imola, in cui sono intervenuti, alla presenza dei media, Gian Piero Domenicali, Amministratore unico dell’Andrea Costa Imola basket, e Alex Petrilli, Responsabile Marketing e Organizzazione sportiva dei Biancorossi.

L’Amministratore unico ha illustrato alla stampa le decisioni prese dall’Assemblea dei Soci, tenutasi lo scorso 29 novembre 2018 all’Hotel Donatello di Imola.

Esposto il dato riguardante la perdita di 270.000 euro registrata nell’ultimo bilancio, Gian Piero Domenicali ha rimarcato come la continuità aziendale vada sostenuta: “Una simile perdita nel prossimo esercizio – ha spiegato il dirigente – non sarebbe di certo tollerabile. Occorre un piano di sostegno aziendale da sviluppare e realizzare entro il 31 marzo 2019, data ultima entro cui si dovranno sottoscrivere 200.000 euro di capitale sociale”.

Il numero uno Biancorosso ha voluto lanciare un preciso messaggio alla Città: “Imola non può pretendere di andare avanti in una categoria così prestigiosa, sempre e solo con i soldi dei soliti Soci. Mi rivolgo dunque all’Amministrazione comunale, alle aziende e ai tifosi, dicendo loro che non è ammissibile per un sodalizio di Serie A2 registrare un incasso di appena 1.600 euro in una partita! (contro Roseto, ndr). Abbiamo fatto addirittura 2 abbonamenti in meno rispetto all’anno scorso, per giunta rinunciando anche a due incassi importanti al PalaCattani (con Ravenna, già giocata, e Cento, il prossimo 23 dicembre, ndr), pur di accontentare i nostri tifosi e giocare nel cosiddetto fortino del Ruggi. Ma adesso c’è bisogno di una svolta, perciò chi ha a cuore l’Andrea Costa può e deve contribuire.”

“La via da seguire – termina Domenicali” – è quella di allargare la base sociale, controllare i costi e aumentare i ricavi attraverso sponsorizzazioni. A tal proposito ci tengo a ribadire che l’arrivo di Eurovo come Main Sponsor ci sta dando una grossa mano. Non meno importante è stata anche la bravura dello staff nell’allestire un’ottima squadra con il budget più basso della categoria. Perciò, come ho già fatto, ringrazio Di Paolantonio e i suoi collaboratori di mercato, Bergamini e Zappi. Ma dobbiamo prevedere che in futuro sarà sempre più difficile andare avanti con queste condizioni”.

Domenicali lascia però trasparire anche ottimismo: “Sono sicuro che, anche questa volta, usciremo da questa situazione, ma è il momento di rimboccarsi le maniche”.

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