(foto Virtus Pallacanestro Bologna)
(foto Virtus Pallacanestro Bologna)

VIRTUS SEGAFREDO BOLOGNA – PANATHINAIKOS ATENE 77-82 (18-19, 43-46; 58-60)

Dopo una battaglia, durata 40 minuti, la Virtus perde contro i campioni in carica del Panathinaikos, privi di Grigonis e Lorenzo Brown. La squadra di Ataman, nonostante le assenze, ha fatto valere tutto il suo grandissimo talento producendo una gara solidissima nel tiro da oltre l’arco. Sotto i tabelloni Lessort ha giganteggiato attraverso la sua stazza e il suo atletismo. Nonostante la sconfitta, la Virtus non si può rimproverare nulla stasera a livello di atteggiamento. Fino a che le forze hanno retto, i giocatori bianconeri hanno mostrato una buona applicazione difensiva e una buona lucidità in attacco. Poi, come spesso accade, nel finale ha prevalso la stanchezza. Ciò fa emergere la scarsa lunghezza del roster della Virtus in Eurolega con Morgan, Tucker e Graziulis che hanno giocato complessivamente poco più di quattro minuti.

Cronaca: i primi due minuti di gioco hanno un punteggio calcistico, 1 – 0 per la Virtus, frutto di un tiro libero realizzato da Cordinier. Le difese prevalgono nettamente sugli attacchi. La Segafredo mostra un’attitudine difensiva sconosciuta nelle precedenti uscite. In attacco molto passa dalle mani di Shengelia, mentre dall’altra parte Lessort dà qualche lezione a Diouf. Con uno squillo di Clyburn Virtus chiude il primo quarto a contatto: 18 – 19. Banchi, dopo aver chiesto gli straordinari a Cordinier e Clyburn, comincia a pescare dalla panchina. Ataman manda in campo Sloukas, che era in dubbio alla vigilia, e la differenza di qualità tra le due panchine è visibile. Tucker ci mette grinta e voglia, ma non riesce a trovare precisione al tiro, quella che invece non manca a Nunn. Per provare a continuare a restare in scia, Banchi abbassa il quintetto schierando sotto canestro Shengelia e Polonara. L’esperimento dura poco. La regia del solito Sloukas (7 assist alla fine per lui) è celestiale e pesca costantemente l’uomo libero da oltre l’arco: il risultato è una altissima percentuale da tre punti per il Panathinaikos (64% nei primi venti minuti di gara). Attraverso una scarica di triple, i greci danno la prima spallata e si portano a +8. Poi Clyburn segna cinque punti consecutivi che fanno riavvicinare la Segafredo all’intervallo: 43 – 46.
Nel terzo quarto è Ataman ad abbassare il quintetto, ma i pensieri gli arrivano dalla situazione falli di Nunn che accende la personale quarta lampadina dopo un fallo tecnico per proteste. La partita diventa una bagarre, aumenta la confusione, e la Segafredo non coglie delle occasioni per centrare la parità sprecando tanto dalla lunetta. Hackett fatica ad incidere e allora Banchi fa esordire Morgan dopo quasi 30 minuti di naftalina. 58 – 60 al termine del terzo quarto.
Dopo una lunghissima rincorsa, la Segafredo completa la rimonta mettendo il naso avanti dopo una schiacciata di Polonara (65 – 64). Ataman è costretto a rimandare in campo Nunn per affidarsi al suo talento in attacco. La Virtus, vittima anche di stanchezza, fatica ad avere ordine e si blocca in attacco. Il Panathinaikos mette la palla nelle mani di Lessort per ritrovare il vantaggio. Shengelia, di prepotenza, riporta tutto in parità a quota 72, poi Grant trova il jolly da oltre l’arco. Cordinier accorcia a -1, ma dall’altra parte ancora Lessort schiaccia allontanando la Virtus. Belinelli ha il tiro per andare al supplementare, ma gli Dei del basket non lo premiano. Le speranze bianconere si spengono qua. Finisce 77 – 82.
 

Tabellino

VIRTUS SEGAFREDO BOLOGNA – PANATHINAIKOS ATENE 77-82 (18-19, 43-46; 58-60)

BOLOGNA: Cordinier 12; Belinelli 4; Pajola 8; Clyburn 18; Shengelia 17; Hackett 3; Grazulis NE; Morgan 0; Polonara 4; Diouf 4; Zizic 7; Tucker 0 . All. Banchi

ATENE: Kalaitzakis 0; Moraitis NE; Sloukas 10; Osman 0; Samodurov NE; Papaetrou 9; Grant 11; Nunn 20; Lessort 16; Hernangomez 4; Mitoglu 5; Yurtseven 7. All. Ataman

Oggi Virtussini siamo noi su Revolution media
Halftime: Virtus Segafredo Bologna - Panathinaikos Atene 43-46