Il capitano della Virtus femminile Elisabetta Tassinari è stata intervistata da Emanuele Malaguti su Stadio.

Un estratto delle sue parole.

Per voi due sconfitte prima dei playoff, poi la grande vittoria di martedì. Cosa vi è mancato nelle uscite precedenti per raggiungere il successo? «Nonostante con Schio si sia accorciato il gap che ci separa da loro, restano ancora un gradino sopra a noi come equilibrio di squadra, capacità di affrontare le partite importanti e conoscenza reciproca. Ci manca ancora qualche piccolo dettaglio, ma chissà che già in questa stagione non si possa dire la nostra anche contro di loro. Con Costa, invece, ci sono mancate delle giocatrici chiave ma, al di là delle assenze, avremmo potuto condurre una gara migliore. Non cerchiamo alibi, abbiamo le risorse per farci trovare pronte, ma in quella sfida eravamo in deficit di energie mentali e fisiche. Resta il fatto che abbiamo archiviato questo capitolo e ne abbiamo tratto insegnamento: siamo pronte ed affronteremo questo impegno con la concentrazione e determinazione che richiedono i playoff».

Non serviranno solo concentrazione e determinazione, ma anche l’apporto di tutte le giocatrici. «Penso che sarà necessario, oltre che positivo per la squadra, che ci sia il contributo di tutte. Ognuna di noi ha equivalente importanza: i riflettori sono puntati sui nomi che tutti sappiamo, le altre formazioni si concentreranno soprattutto su di loro, proprio per questo è importante che tutte si facciano trovare pronte. Penso che sia già stato fatto in campionato, anche senza cifre che saltano all’occhio, ma siamo state brave a farci trovare preparate e in questi playoff sarà ancora più importante farlo».

Quali sono le tue aspettative su questi playoff? «Vogliamo giocare partita per partita, senza pensare a quella successiva: entreremo in campo questa sera pensando di vincerla nel miglior modo possibile e quella successiva faremo lo stesso. Penso sia il miglior modo per noi di andare avanti il più possibile. Chiaro che sogniamo e lo facciamo in grande, abbiamo la possibilità di arrivare fino in fondo, ma non ci voglio pensare. Ora pensiamo a passare questo primo turno, poi si vedrà».

Playoff che, dopo la vittoria di martedì, vi vedono già proiettate verso la semifinale. «E’ stata una partita molto intensa: nonostante alla fine ci sia stato uno scarto netto, ci hanno tenuto testa per tutto il primo tempo ed hanno dimostrato ancora una volta di essere un osso duro da combattere. Noi abbiamo avuto il merito di condurre sin dall’inizio una gara molto fisica e intensa, soprattutto difensivamente. Nella seconda frazione abbiamo aumentato ancora i giri al nostro motore, dalla difesa poi abbiamo creato ottimi attacchi che hanno portato ad una vittoria così netta. E’ stata una gara condotta con intelligenza da parte nostra, rispettando gli obiettivi che ci eravamo prefissati, abbiamo avuto il merito di non farci prendere dalla frenesia di una partita così importante e su un campo difficile, di una squadra che ci può mettere in difficoltà».

Tante difficoltà, ma anche tante gioie in maglia bianconera: che sensazione ti dà avere raggiunto tutti questi traguardi da capitano della Virtus? «Per me questo percorso è iniziato tre anni fa ed è bellissimo farne parte, ancora di più da capitano. In questa stagione stiamo toccando i vertici della pallacanestro femminile raggiungendo dei risultati concreti. Ogni anno abbiamo fatto un passo avanti verso l’alto e, ne sono certa, il nostro percorso non terminerà in questa stagione, ma anzi, avrà un futuro ancora più bello. La prima storica partecipazione all’Eurocup è stata una grande emozione, nonostante il risultato finale, però ne abbiamo fatto parte e questo resterà per sempre. Quando mi fermo a pensare da dove siamo partite e che ora siamo qua a giocarci i playoff per tentare di vincere lo Scudetto, per me è una grandissima emozione».

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