Flats Service Fortitudo Bologna

Fantinelli - voto 7 – (10pti, 4/4, 3/3, 0/1) – 11 assist, peccando di labirintite per chi a tratti deve giocare in tutti, o quasi, i ruoli.

Bolpin - voto 6,5 – (10pti, -, 2/2, 2/6) – Difficile fare da raccordo tra reparti che non si parlano, meglio quando nell’ultimo quarto si sbatte dietro.

Mian - voto 6 – (4pti, 2/2, 1/2, 0/1) – Salva la giornata con la difesa dell’ultimo quarto.

Gabriel – voto 6 – (19pti, 1/1, 3/4, 4/13) - Il ritornello della stagione sarà capire se il gioco valga la candela. Difficile, specie quando è meglio nella versione quasi timida del secondo tempo rispetto allo sparatutto iniziale. Più cifre che concretezza, ecco. Se ne riparlerà.

Freeman - voto 7,5 – (22pti, 0/1, 11/13, -) – La differenza tra gli svolazzi e la concretezza, lottando su qualsiasi pallone pur di portare monete in banca.

Giordano – voto 6 – Qualche minuto per sudare l’insudabile dietro.

Sabatini - voto 7 – (10pti. 3/4, 2/4, 1/2) – Decide di volerla decidere togliendo l’ossigeno ai portatori di palla avversari. Ci riesce.

Panni - voto 5 – (3pti, -, -, 1/3) – Non di sola tripla ignorante tirata da sdraiato vive l’uomo.

Battistini - voto 5 – (2pti, -, 1/3, -) – Come abbacinato dal Paladozza, guarda piuttosto che farsi guardare.

Cusin - voto 5 – (0pti, -, 0/1, -) - Dopo aver cercato un gancetto da dietro il tabellone, facendosi stoppare dalla struttura, è chiaro che non è giornata.

 

Mascio Orzinuovi

Vencato - voto 6,5 – (3pti, -, 0/1, 1/4) - 12 assist, tutto quel che può.

Devoe - voto 6,5 – (14pti, 4/7, 5/8, 0/2) - Sornione, funzionale. Quasi.

Costi - voto 6 – (8pti, -, 1/1, 2/2) – Rischia di costare (ah, ah, ah).

Williams - voto 6 – (12pti, 2/3, 5/10, 0/1) – Forse più fumo che arrosto.

Guariglia - voto 6 – (10pti, 0/1, 5/7, 0/4) – Spadroneggia, prima di esagerare.

Bogliardi - voto 5,5 – (2pti, -, 1/1, 0/1) – Equilibrio precario.

Pepe - voto 6 – (14pti, 1/2, 2/2, 3/5) – Nulla, quando gli altri iniziano a difendere.

Bertini - voto 5,5 – (2pti, 2/2, -, 0/1) – Spreca.

Moretti - voto 6,5 – (10pti, 4/4, 3/5, 0/1) – Utile.

 

VERBA MANENT

CagnardiIntanto complimenti ai miei, era importante vincere al di là della prestazione che andrà analizzata. Dovevamo dimostrare qualcosa a noi stessi e a chi ci guarda, dopo due sconfitte anche essere da analizzare: è arrivata una vittoria in modo non lineare, recuperando da -10 grazie a carattere e coesione. Il fattore campo ha fatto la differenza, ma in questa situazione una squadra che non avesse lavorato bene non l’avrebbe comunque vinta. L’ultimo quarto deve essere la nostra pelle. Inizio contratto contro una squadra che era a due su due e ben allenata: su tante cose dobbiamo lavorare, perché ci sono quintetti che dovranno trovare presto i propri equilibri per allargare le rotazioni, e l’attuale Panni non va giudicato perché ha solo 7 allenamenti oltre all’assenza di un giocatore importante. Abbiamo un potenziale con equilibri ancora da definire, ma con il giustocarattere. La fase difensiva? Parto da una idea che ho dal primo giorno, non si devono fare paragoni con l’anno scorso: anche con lo stesso allenatore, in ogni stagione le cose vanno ricostruite. Abbiamo affrontato una squadra che sa metterci in difficoltà, come successo anche in Supercoppa: dopo il primo tempo è stato necessario cambiare qualcosa tatticamente e si è vista la differenza. Serve lavorare, aumentare il feeling tra le collaborazioni: qualcuno è abituato a giocare insieme, ma ora ci sono equilibri diversi. Anche nel terzo quarto abbiamo avuto qualche difficoltà, io vedo maggiori problemi in attacco perché perdiamo palloni e sbagliamo tiri facili. Entrambe le fasi vanno migliorate, non stiamo giocando a football americano. La prima al Paladozza? Ringrazio il pubblico: gli allenatori vivono le cose in modi diversi dagli altri, sono entrato con uno 0-2 e la necessità professionale di vincere. Gli addetti ai lavori conoscono gli ambienti: il nostro lavoro vive di risultati, e io sono entrato cercando solo di capire cosa fare per vincere. L’applauso mi ha aiutato. Da questa partita prendo la reazione di carattere, ma anche quella tecnico-tattica. E’ importante abbassare il culo e fare la rumba dietro, ma l’abbiamo vinta perché siamo stati capaci di capire cosa fare per vincere anche fuori dal canovaccio previsto. Ed è stato importante vincere per toglierci la pressione da dosso. Non dimentichiamo che abbiamo già vinto la Supercoppa, dimostrando che qualcosa dentro questa squadra ce l’ha. Ora avremo un anticipo contro una squadra che è ferma da domenica, e che ha già dimostrato grande valore.

Ciani – Partita fisica tra due squadre con obiettivi diversi ma grande volontà, gara intensa ma corretta. Complimenti a loro per l’ultimo quarto, ci hanno messi in difficoltà: avanti di 10 non si può prendere 27-12 nei successivi 12’.

Il video, grazie a Sportpress 

 

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