La decisione del governo della Turchia di sospendere i voli a e per l'Italia complica non poco la situazione della Virtus, che mercoledì dovrebbe giocare a Istanbul contro il Darussafaka la sfida decisiva per il secondo posto nel girone E di top 16 Eurocup. A questo punto il condizionale è d'obbligo, e la situazione non è facile da gestire. La società potrebbe pensare di arrivare a Istanbul volando attraverso un altro paese per cui a oggi non ci sono restrizioni, sempre che alle autorità turche questo vada bene.
Difficile invece pensare a un rinvio della partita, visto che i quarti di finale di Eurocup sono programmati a partire dal 17 marzo, e nella settimana 9-15 marzo la serie A - in teoria - gioca un turno infrasettimanale, con la Virtus impegnata a Treviso.
Una possibile alternativa - che però penalizzerebbe parecchio i padroni di casa - è quella di spostare il match in un paese terzo, in campo neutro, come le due partite di Eurolega femminile di Schio e Venezia, che avrebbero dovuto svolgersi a Lubiana e che sono state omologate per 20-0 a favore delle squadre italiane, dato che Riga e Sopron non si sono presentate. Di sicuro non è una situazione semplice, che Eurolega dovrà gestire assieme alle due società e alle autorità turche.

(foto Virtus Pallacanestro)

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