Maurizio Gentilini, "Serve pazienza, ma in caso di A ci proveremo"
Maurizio Gentilini di Flats Service Srl è stato ospite di Vitamina Effe su Nettuno Bologna Uno.
La Fortitudo sta facendo molto bene. “Sta superando tutte quelle che erano le nostre aspettative. Per fare le cose bene ci vuole prudenza, e parlare dopo 5 mesi di serie A è prematuro. Anche se questo non vuol dire non provarci”
Il giocatore che ti piace di più? “Vado sul classico, Bolpin mi piace, Panni sta andando bene, poi i soliti Fantinelli e Aradori che sono delle garanzie, Morgillo a Piacenza lo hanno visto tutti. Caja si sta rendendo conto di avere un bel gruppo”
Certi obiettivi sono stati raggiunti, come il palasport pieno. “Tutti tirano dalla stessa parte. Il tifo si vede, l'allenatore anche, e la società si sta comportando molto bene. Ripeto, ci vuole un po' di pazienza, tante cose vanno perfezionate. Poi se si va in A mio figlio Matteo non lo terrete più.. il ruolino sarebbe prima conoscersi, poi consolidarsi e poi provare a salire. Se uno fa una casa in tre mesi chissà se sta su, però nello sport bisogna vivere alla giornata, e se succede andranno trovate le risorse”
Siete entrati 2 anni fa. “Il commercialista ci chiese se volevano diventare Platinum sponsor, e mio figlio accettò subito vista la sua grande passione. Poi ci fu chiesto di diventare main sponsor e accettammo anche lì. E' un contratto triennale, siamo qua, poi Matteo è entrato nella società, quindi il nostro coinvolgimento non terminerà”
Caja pare l'allenatore giusto. “Sul campo lo stiamo vedendo. Ci mette l'anima, poi io a volte sono dietro la panchina e penso che dopo certe gare servirebbe un esorcista. Ha creato un bel gruppo”
Ci sono le possibilità economiche per fare due acquisti, o solo uno? “La società si sta comportando bene, diamo tempo al tempo”
Cosa si prova a vedere il proprio marchio sulla maglia Fortitudo? “Da tifosi è qualcosa di incredibile, una soddisfazione enorme. Soprattutto per il bellissimo ambiente che vedo, e per le conoscenze che si fanno”