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Up Andrea Costa Imola- Logiman Crema: 79-90 (17-19, 33-39, 54-64,)

Imola: Fazzi, Pavani , Benintendi, Toniato 13, Filippini 4, Klanjscek 19, Chiappelli 4, Martini 6, Raucci 17, Sanguinetti 3, Zedda 11. All. Vecchi

Crema: Murri 11, Venturoli 18, Bocconcelli 14, Morena, Dincic 14, Pirani 8, Valesin 7, Zupan 17, Tarallo, Bonacina, Pianegonda 1. All. 

Arbitri: Antimiani e Menicali.

Note: Tecnico a Toniato e Sanguinetti (Imola). 

Rimbalzi 47 Imola (Klanjscek 9), 37 Crema (Pirani 7)

Assist 14 Imola (Sanguinetti 5), 16 Crema (Zupan 6)

Valutazione 75 Imola (Klanjscek 25), 105 Crema (Zupan 28)


Crema sbanca meritatamente il Palaruggi trovando ottime percentuali balistiche dal campo (23/54 con 16/34 da due) e sfruttando i tantissimi viaggi nn lunetta. Up che fallisce l’ennesima opportunità’ di allontanarsi definitivamente dalla zona confermando di non essere guarita dai malanni che la affliggono da parecchie settimane. Ben 32 i falli fatti dai padroni di casa da un arbitraggio che ha lasciato ben più’ di una perplessità’, nessuna attenuante pero’ per un Imola veramente con poca “garra” che si e’ sciolta sulle triple di un ottimo collettivo Logiman. 

Inizio shock dei padroni di casa che subiscono subito due triple ed un canestro + fallo (0-9) lanciano Crema avanti. I 2/10 dal campo della Up ed una difesa spesso poco energica tengono il controllo agli ospiti. L’ingresso di Raucci e la zona limitano i danni e costringono chi viaggia a qualche errore in serie, i cambi mettono ulteriore grinta con Fazzi e Zedda che si lanciano su ogni pallone per terra. Valesin e’ un fattore per la difesa di casa ma la new entry ex Fortitudo, Rieti e Fabriano Rauci a far la voce grossa tenendo a contatto i suoi. (17-19 al 10’)

il 2/10 dalla lunga distanza unito alle bombe di Dincic e Venturoli per il 7/15 di squadra rimettono l’inerzia alla formazione lombarda (23-30 al 15’) prima di un tira e molla con triple mischiate ad airball che non prendono neppure il ferro. Dall’altra parte l’impegno di Imola e la voglia di passarsi la palla non porta i frutti sperati. (33-39 al 20’)

Dopo la sosta sale la stanchezza, qualche folata dei biancorossi non basta ad arginare gli attacchi prolifici (18-40 dal campo) di Bocconcelli e compagni che aumentano l’intensità’ difensiva con l’Up che tira solo dalla lunga distanza con scarsi risultati permettendo a Crema di volare al massimo vantaggio. (43-55 al 28’)

L’Andrea Costa (ed il suo pubblico) e’ nervosa e con poca serenità’ Pirani e Zupan dalla lunetta non sbagliano quasi mai capitalizzando i tanti falli a proprio favore, 12-17 nel solo terzo quarto. 

Reazione di casa? No grazie, Dincic e Zupan ripartono col botto sommergendo la Up sotto di 17 (59-76).  Il clima diventa incandescente e tra le tante proteste del pubblico di casa la gara e’ lenta e molto frammentata, Klanjscek non segna da fuori (0/5) ed allora l’Andrea Costa prova a muovere la boccia senza mai trovare soluzioni e rivedere la targa degli avversari. 

Sala Stampa

Dognini (assistente Crema): “Abbiamo avuto una settimana difficile causa febbri, le percentuali ci hanno aiutato (16-34 da tre) e siamo contenti. Punti importanti per rimanere attaccati a Desio, fuori casa ne avevamo vinta solo una. Speriamo ci dia fiducia. Terza vittoria di fila, spero ci dia uno slancio per fine stagione. “

Vecchi (Imola): “Complimenti a Crema per la gara lucida ed ottime percentuali al tiro anche quando ci siamo riavvicinati nel punteggio. C’e’ amarezza, abbiamo giocato troppo a strappi ed altalenanti durante la gara. Dobbiamo divertirci e giocare, l’ho detto alla squadra. Di positivo c’e’ che giochiamo tra poco. Si resetta e si pensa alla prossima gara. Raucci? Bravo ma peccato per la sconfitta. Non e’ utile commentare l’arbitraggio ma ci siamo innervositi, dobbiamo imparare a mettere le energie com giochiamo. Ringrazio il pubblico che ci ha incitato per tutta la gara. “ 

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