BIGNAMI - ESSETI IMOLA: PAGELLE, STATISTICHE, INTERVISTE
BIGNAMI CASTELMAGGIORE
Levin - voto 6 - (11pti, 4/4, 2/3, 1/4) - Quando la squadra sembrava composta da giocatori modificati transgenicamente lui sta a ruota e guarda. Quando serviva un minimo d'ordine, sfarfalla un pochino.
Pilutti - voto 4,5 - (0pti, -, 0/2, 0/2) - Due falli evitabili in due minuti contro Esposito. La solita mano che spara tiri privi di parabola. Nel terzo quarto riesce anche a farsi portar via una boccia da Esposito, che provetto difensore non lo e' mai stato. Forse, la sua peggiore prova al Paladozza da quando mise tenda a Bologna nel 1994.
Faggiano - voto 7 - (11pti, 1/2, 5/6, 0/2) - Nell'ultimo quarto ci mette qualche minuto a prendere la scia di Esposito, ma lo tiene bene. E in attacco si fa trovare sotto tutte le volte che ha spazio. Mette i canestri decisivi per spegnere la rimonta imolese.
Williams - voto 7,5 - (26pti, -, 7/12, 4/9) - Anche 12 rimbalzi, e la sassaiola iniziale che fa arrivare in un amen il tabellino sul +29. Peccato per qualche eccesso da 3 quando non serviva: si riscatta pero', ricordandosi che dare varie dimensioni al suo attacco lo rende, a questi livelli, immarcabile.
Rush - voto 6,5 - (8pti, 4/9, 2/6, -) - Con tanta manna che arrivava da lontano, lui non viene spesso chiamato in causa. Quando succede, ad inizio terzo quarto, risponde presente in un momento importante.
Abram - voto 8 - (22pti, 4/4, 0/1, 6/7) - Ragazzo mio, ti sei svegliato con il piede giusto? Quando la si mette anche da meta' campo, diventa facile infilarla da 6m25... Quasi nessuna forzatura, e l'alchimia perfetta tra il "ci provo io" e il "faccio girare la squadra". Fosse sempre cosi'...
Masieri - voto 7 - (12pti, -, -, 4/9) - Solita prova offensiva dove tira un cross al primo tentativo, poi tira fuori la lingua e mette i canestri importanti per portare ossigeno. Ma in trasferta, gli trapiantano le mani di Rusconi?
Ghiacci - voto NG - (3pti, -, 0/1, 1/1) - Pochi minuti, qualche sofferenza, tanta febbre.
Moruzzi - voto NG - Entra in un momento difficile, no infamia e no lode.
ESSETI IMOLA
Moldu' - voto 7 - (11pti, 2/2, 3/8, 1/3) - Anche 12 rimbalzi e 6 recuperi. Di piu' proprio non poteva fare. Il sosia di Batistuta si sbatte in entrambe le meta' campo, e lo fa bene.
Esposito - voto 6,5 - (29pti, 1/1, 8/12, 4/12) - Impatto sciagurato, quando dopo aver souvlakizzato Pilutti decide di ingarbugliarsi in veroniche e altre nefandezze. Troppo a sprazzi, aggiusta nel finale senza pero' mettere tutti quelli che servivano per rientrare veramente.
Hicks - voto 5,5 - (17pti -, 4/6, 3/4) - Capisce veramente poco di quello che gli capita attorno nel primo tempo, resta forse un po' troppo in panca dopo il quarto fallo, rientra per fare bottino a babbo morto.
Hansen - voto 5,5 - (6pti, -, 3/5, -) - Manina che puo' rendersi utile, ma per adesso sembra ancora troppo soft per queste pugne all'arma bianca.
Shorter - voto 5,5 - (12pti, 4/4, 4/9, 0/1) - La partita la giocano spesso lontano dalle sue latitudini. Quando viene coinvolto, a volte va e a volte no.
Casadei - voto 5,5 - (0pti, -, -, 0/1) - Difende con il fisico e contiene Williams per quanto puo'. In attacco non si vede veramente mai.
Nobile - voto 5,5 - (2pti, -, 1/1, -) - Nove minuti dove si sente poco.
N'Diaye - voto 6 - (6pti, -, 3/3, -) - Averlo avuto in condizioni migliori, forse qualcosa sarebbe potuto cambiare.
Dal Pozzo - voto NG
Le parole di Ticchi - Siamo stati avvantaggiati dalle tante assenze di Imola, anche se a noi mancava Barlera e Ghiacci aveva 39 di febbre. Ci ha provato, ma la condizione non c'era. Non abbiamo cominciato bene, le prime azioni sono state pessime. Poi abbiamo cominciato a difendere bene, a trovare il ritmo giusto in attacco, e abbiamo trovato un vantaggio che abbiamo forse cercato di gestire, dopo. E' stato un errore, perche' abbiamo cominciato a giocare individualmente e perdere il senso di squadra. Sono molto contento comunque della determinazione di tutti, e soprattutto di Abram: ha accettato il ruolo di sesto uomo, e oggi ha dato entusiasmo sentendosi coinvolto ed inserito. Non e' facile per un americano. Ovviamente non mi sento ancora salvo: conti alla mano, forse basterebbero 3 o 4 vittorie.