Virtus, esordio amaro in Eurolega. Vince l'Efes 67-76
VIRTUS SEGAFREDO BOLOGNA – ANADOLU EFES ISTANBUL 67-76 (21-18, 36-36; 52-51)
Continua la maledizione dell’esordio in Eurolega. In una Unipol Arena da tutto esaurito (7944 dato ufficiale) la Virtus cede di fronte all’Efes. La Segafredo ha iniziato la partita con il giusto piglio, ma è calata con il passare dei minuti. Nell’ultimo quarto sono mancate le forze e le idee. I bianconeri sono stati traditi da Clyburn, autore di una prova abulica da 0 punti segnati. L’Efes ha prevalso nel tiro dalla lunga distanza, diventato ormai sempre più fondamentale nel basket moderno. La nota positiva della serata proviene da Diouf che all’esordio in Eurolega ha dimostrato di poter calcare questi parquet. I giovani hanno risposto presente, ma sono mancati alcuni senatori.
Cronaca: ricomincia l’Eurolega e ricominciano le partite ricche d’intensità. La Virtus inizia rispondendo colpo su colpo, poi l’Efes dà una prima piccola spallata con due triple consecutive di Thompson e Osmani. La Segafredo non si scompone e reagisce con la stessa moneta attraverso Hackett e Cordinier. Shengelia si trasforma in assist-man e Diouf segna il suo primo canestro in Eurolega di fronte ad un cliente chiamato Poirier. Il centro francese fatica, mentre il suo connazionale Cordinier mette il turbo e la Virtus chiude il primo quarto in vantaggio: 21 – 15.
Nella seconda frazione di gioco Banchi schiera un quintetto quasi tutto italico con Pajola, Belinelli, Polonara e Diouf a spartirsi il campo con Clyburn. L’ex Efes fatica ad accendersi. Stesse difficoltà anche per Belinelli e così l’efficacia offensiva dei bianconeri cala drasticamente. La squadra di Mijatovic ne approfitta per trovare il pareggio, a quota 27, con una tripla di Larkin. A portare un po’ di energia dalla panchina ci pensa Tucker, all’esordio europeo. Shengelia, schierato nell’ormai consueto ruolo di centro, lucra degli utili viaggi in lunetta prima che una schiacciata di Oturu concluda il primo tempo sul punteggio di 36 pari.
Arriva il terzo quarto e tornano i black out bianconeri con gli uomini di Banchi che perdono subito due palloni consecutivi. L’Efes accelera e scappa via piazzando un parziale di 11 – 0. La Virtus è totalmente in balia degli avversari e ci impiega cinque minuti a trovare i primi punti del secondo tempo. Cordinier trova il goal, ma la Segafredo è irriconoscibile. Banchi fa esordire Morgan, tenuto in panchina nei primi venti minuti di partita. L’ex London Lions alza i ritmi. Lui e il capitano Belinelli riaccendono la scintilla. Bologna rialza la testa e rimette il muso avanti dopo una schiacciata di Cordinier. La notizia è che la Virtus, nonostante il pessimo inizio, riesce a sfatare il tabù e a vincere il terzo quarto di una lunghezza: 52 – 51.
Beaubois e Larkin colpiscono dalla lunga distanza, mentre le mani dei bianconeri sono fredde da oltre l’arco. In un amen la Virtus sprofonda a -12 (58 – 70). Banchi è costretto a chiamare time out e a sostituire Pajola con Morgan. Stavolta la mossa non produce effetti. La Segafredo ha finito la benzina e conclude in calando permettendo all’Efes di gestire in tranquillità il finale di gara sotto i colpi di Oturu. Finisce 67 – 76.Cronaca
Tabellino
VIRTUS SEGAFREDO BOLOGNA – ANADOLU EFES ISTANBUL 67-76 (21-18, 36-36; 52-51)
BOLOGNA: Cordinier 16; Belinelli 7; Pajola 2; Clyburn 0; Shengelia 12; Hackett 5; Morgan 7; Polonara 2; Diouf 7; Zizic 7; Akele 0; Tucker 2. All. Banchi
ISTANBUL: Larkin 11; Beaubois 7; Nwora 5; Bryant 12; Smits 6; Thompson 6; Johnson 0; Poirier 4; Hollatz 0; Osmani 5; Oturu 14; Willis 6. All. Mijatovic