BOLOGNA BASKET BATTE OLIMPIA CASTELLO
Test Match
BOLOGNA BASKET 2016-VIFERMECA OLIMPIA CASTELLO 112-82
(parziali: 24-12 / 25-19 / 24-10 / 22-23 / 17-18)
Bologna: Cinti 7, Fontecchio 22, Oyeh 4, Reinaudi 12, Tinsley 16, Graziani 10, Azzano 5, Pini 3, Rubinetti 19, Ranieri 14. All: Lunghini
Olimpia Castello: Masrè 12, Gianninoni 5, Torri, Zanotti 8, Costantini 13, Galletti 4, Castellari 4, Grotti 4, Ferdeghini 2, Sandrini 2, Salsini 13, Zhytariuk 15. All: Berselli
La Vifermeca Olimpia Castello scivola sul parquet del PalaSavena contro un Bologna Basket già, in pratica, formato campionato. I ragazzi di coach Berselli, invece, risultano ancora “imballati” e non al completo.
D’altra parte, quando di fronte si trova una formazione che realizza in meno di 5 minuti di test match un pazzesco 5/5 dall’arco, “scappando” dall’8-6 al 17-6, diventa poi difficile mantenere il ritmo degli avversari.
Anche perché non è proprio la serata migliore nel tiro pesante per i nerazzurri castellani che, a fine allenamento, registreranno 3/18, contro un ben più consistente 18/31 dei padroni di casa.
Per la Vifermeca, comunque, la piccola soddisfazione di aver “conquistato” due periodi sui cinque giocati, a rimarcare il desiderio di affrontare comunque a testa alta una formazione che dirà certamente la sua nella corsa alla promozione in serie B nazionale.
Da registrare l’infortunio alla caviglia, nella seconda parte del test, dell’ala ventenne Mattia Ferdeghini, costretto a lasciare il campo: le sue condizioni saranno da valutare.
Piuttosto similari nell’evoluzione i primi tre parziali, con i bolognesi abili a mettere un buon margine nel punteggio per poi giostrare fino a 24/25 punti realizzati. Dall’altra parte, coach Berselli inizia con lo startig 5 composto da Gianninoni, Costantini, Salsini, con Galletti e Zhytariuk sul pitturato. Inizia forte capitan Zhytariuk che sblocca il test match dopo circa 2’, quindi (come detto) Bologna vola con 5 triple filate che fanno malissimo ai meccanismi dell’Olimpia: la marcia (6-17) di metà periodo è frenata dal contropiede di Ferdeghini e da un buon impatto di Grotti. Alla prima pausa breve Bologna avanti 24-12.
Al rientro in campo Bologna allarga piazzando un minibreak di 5-0, subito spento dalle invenzioni di Gianninoni e Zanotti (5-5). Verso metà periodo “Slava” piazza il canestro dalla sua mattonella (storicamente) preferita, subito imitato da Salsini e Costantini per il 17-14. Ma è il momento del “Fontecchio-Show” che registra due triple filate ed un paio di assist che valgono il controsorpasso decisivo per il 25-19 (49-31 all’intervallo).
Al cambio campo, l’Olimpia soffre oltremodo la veemenza dei padroni di casa che chiudono bene in difesa e segnano subito 8 punti in 1’30”. I castellani appaiono “fuori fase”, segnando solo 1 punto in 5’ (14-1). Nel finale di periodo però, accorciano trascinati dai cesti di Salsini, Masrè e Galletti (19-10). Ma il tabellone indica 24-10 al 10’.
Nel quarto periodo la Vifermeca mostra i muscoli in apertura con Costantini che segna una tripla e, subito dopo, una penetrazione (5-3); seguono l’onda i due veterani Zhytariuk e Masrè (9-6 al 5’). La squadra gioca con più fluidità e filtra più palloni giocabili nel pitturato, seppur priva di Ferdeghini: 20-16 a 1’ dalla sirena. E’ la seconda tripla di Costantini a chiudere sul 23-22, con il primo exploit di serata nel computo dei periodi (95-64 complessivo).
Nell’extra time, ampio spazio a tutti gli effettivi, con l’Olimpia che trova giovamento dalle rotazioni degli “under” che si mostrano “sul pezzo”: Castellari segna subito due canestri dalla media distanza, Torri lotta sotto il ferro e Sandrini segna un perfetto “arresto e tiro” appena dentro l’area. Con la collaborazione di Salsini (5 punti nel periodo) e Masrè (3), la Vifermeca gestisce il vantaggio chiudendo 18-17 il quinto tempo che vale il rotondo -30 nel punteggio globale (112-82).
Sconfitta che servirà parecchio allo staff tecnico ed alla squadra nel proseguimento di questa pre-season che procederà con il test match di mercoledì 13 settembre a Forlimpopoli, a domicilio dei Baskers.