Luca Baraldi è stato intervistato dal Resto del Carlino.
Ecco un estratto delle sue parole:

Sulla soddisfazione della proprietà. Non potrebbe essere altrimenti, siamo in linea con gli obiettivi che ci siamo dati e adesso speriamo
che la nostra soddisfazione si trasformi in felicità con la promozione della V nera in serie A.


Sulla sconfitta in gara2 con Casale. Quello stop è stato uno schiaffone positivo, perché ha messo tutti davanti alla necessità di fare quadrato attorno alla squadra: la fiducia nel lavoro che è stato fatto in questi mesi non è mai mancata, ma serviva quel risultato negativo per compattarci. E infatti, dopo la Virtus ha vinto due gare consecutive in trasferta e si è qualificata per i quarti. Segnalo, anche, che solo Treviso ha passato il turno in tre gare e c'è chi è ancora in ballo e inaspettatamente ha fatto più fatica di noi ad andare avanti.

Sul futuro della Virtus tra PalaDozza e Unipol Arena. Questa è una decisione che prenderemo dopo il confronto che avremo con chi dirige il club, ma è chiaro che se continuano a venire a vederci poco più di 2.000 persone, diventa difficile sostenere la scelta dell'Unipol Arena. E questo anche se gli spazi vuoti sono meno visibili perché ci sono i seggiolini neri. Anche per questo motivo chiedo ai nostri tifosi di venire a sostenerci: per aiutarci a capire meglio quanti siamo e quali sono le nostre reali esigenze.

Sulla Virtus del futuro. Sarebbero riflessioni premature, non sapendo ancora se giocheremo nella massima serie o anche nella prossima stagione dovremo organizzarci per vincere l'A2. Quello che posso dire è che la finalità del nostro ingresso è esclusivamente sportiva, per cui in ogni caso ci organizzeremmo per fare un passo in avanti per riportare la Virtus dove merita di stare per la sua storia e per quelle che sono le sue potenzialità.

VINCENZO ESPOSITO: TIFO FORTITUDO, MA VEDO LA VIRTUS FAVORITA PER LA PROMOZIONE
BIGNAMI CASTELMAGGIORE - UPEA CAPO D'ORLANDO 93-91