Gherardo Sabatini, trascinatore della sua Assigeco Piacenza nella vittoria di Treviso con 19 punti, 9 rimbalzi e 10 assist per 36 di valutazione, è stato intervistato da Damiano Montanari sul Corriere dello Sport.
Un estratto delle sue parole.

Aveva il dente avvelenato con Treviso? No. Treviso è una grande società dove sono stato molto bene. Poi ovviamente mi è dispiaciuto per come sia finita. Volevo farmi rimpiangere.

Le fa piacere di aver fatto un grande favore alla Fortitudo? Assolutamente sì. Molti amici fortitudini mi hanno ringraziato. Spero che l'Aquila salga in Serie A e ritorni il derby. Se vince con Treviso al PalaDozza il 27 gennaio è fatta. Credo che per la Effe questo sia l'anno buono.

Sogna la serie A? Mi piacerebbe, ma solo se si presenta la giusta occasione e alle mie condizioni. Non farò come molti giocatori che accettano qualunque compromesso per giocare 10' in Serie A. Se c'è un allenatore a cui piaccio tanto e che mi assicura di giocare tanto, vado. Altrimenti no.

E' soddisfatto della sua stagione? Sono il secondo miglior marcatore italiano del girone Est dopo Candussi. Ho quasi 5 assist di media. Sto giocando bene e posso migliorare. Sono qui all'Assigeco per far ricredere tutti quegli allenatori che mi dicevano fossi solo un buon cambio per la A2. Sto dimostrando di meritare il ruolo di titolare in questa categoria.


(foto Michele Gregolin - Treviso Basket)

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