Teo Alibegovic: sto meglio e sono a casa. Non vedo l'ora di tornare al PalaDozza

Intervistato da Damiano Montanari su Stadio, Teo Alibegovic ha parlato della malattia dalla quale si sta riprendendo e della Fortitudo.
Un estratto delle sue parole.
Sto meglio. Ho ancora la tosse e del catarro, ma in qualche maniera sto provando a superare tutto, in modo da poter tornare alla normalità. Ho avuto una broncopolmonite batterica. Per tredici giorni non si è saputo se l'origine fosse virale o batterica. Ho avuto la febbre molto alta, a 39°-40° C, è stato devastante. La saturazione si era abbassata molto, in ospedale mi hanno dato supporti per l'ossigenazione. Ora finalmente sono a casa.
I messaggi dei tifosi? Mi hanno aiutato molto. Mi hanno scritto in tanti, anche persone che non credevo avessero il tempo di pensare a me, e mi hanno inoltrato i messaggi d'affetto riportati sui social. Questa cosa mi ha dato molta forza per lottare, non mi ha permesso di piangermi addosso.
La Fortitudo? L'ho seguita ogni giorno dall'ospedale. Sul cellulare ho installato l'applicazione della LNP e ho visto tutte le partite».
Con il ritorno in panchina di coach Caja, l'Aquila è tornata a volare. Se lo sarebbe aspettato?
Caja è un grande condottiero e la squadra è migliore di quella dell'anno scorso. In più, quando c'è stato bisogno, la società è intervenuta per sostituire adeguatamente i giocatori infortunatisi. Caja ha una squadra top e la squadra ha un allenatore top. Il roster è profondo e la panchina si è rafforzata rispetto alla scorsa stagione. Ognuno fa professionalmente il proprio lavoro».
Crede nella promozione in Serie A? Io ci credevo l'anno scorso e ci credo quest'anno. L'anno scorso avevamo una buona squadra, ora ne abbiamo una migliore. Aradori è tornato, abbiamo inserito come cambio un elemento versatile e di qualità come Mian, abbiamo due play di esperienza e lunghi di livello, quello che ci serviva. Spero che Menalo possa lavorare sodo e riprendersi un posto in squadra».
Quando tornerà al PalaDozza? «Io spero che queste ultime cure mi toglieranno la tosse e di poter essere al PalaDozza per la gara di domenica 16 febbraio con Pesaro. Non vedo l'ora di rivedere e risentire di persona il calore del popolo Fortitudo.