Dopo venti giorni di silenzio e una giornata decisamente convulsa ieri sera alle 21 la Virtus ha rotto gli indugi e ha annunciato in un colpo solo il roster. Lo fanno "L’amministratore Delegato di Virtus Pallacanestro Bologna Luca Baraldi e il Direttore Generale Paolo Ronci" - che quindi sono confermati - e il roster è composto da Nicola Akele, Marco Belinelli, Devontae Cacok, Will Clyburn, Isaïa Cordinier, Momo Diouf, Andrejs Grazulis, Daniel Hackett, Matt Morgan, Alessandro Pajola, Achille Polonara, Toko Shengelia, Riccardo Visconti, Ante Zizic.

Sono quindi sei i giocatori nuovi, e a breve saranno sette, dato che per Rayjon Tucker a ieri sera mancava solo il contratto firmato di ritorno. Curiosamente, nel comunicato non si parla di allenatore, che (salvo ribaltoni) sarà ovviamente Luca Banchi, sotto contratto.

Il comunicato si conclude spiegando che "sia la proprietà la dirigenza desiderano evidenziare a tutti la forza e consistenza della Virtus Pallacanestro Bologna  con il primario interesse dell’attuale proprietà di garantire un futuro societario e sportivo di altissimo livello, mettendo al primo posto, con grande senso di responsabilità,  la solidità economica e finanziaria futura della Società"

Dal punto di vista puramente tecnico, e considerando anche Tucker a bordo, la squadra sembra equilibrata. Morgan - uno dei migliori giocatori di Eurocup - è il playmaker che dovrà innescare i compagni, Tucker la guardia di grande atletismo, e Clyburn la stella della squadra, senza il minimo dubbio, e un acquisto di primaria grandezza per la Virtus. Nello spot di “tre” ci saranno quindi due veterani di altissimo spessore, lui e Belinelli. Grazulis sarà il cambio di Shengelia, e i tre italiani nuovi - Akele, Visconti e Diouf - serviranno soprattutto per il campionato italiano. Il dubbio maggiore, a oggi, riguarda il settore lunghi, che per l'Eurolega appare decisamente leggero. Ma il roster è provvisorio, e sarà probabilmente integrato. Intanto, però, la Virtus c'è.

“Salotto Bianconero”: la nuova puntata su Facebook e Youtube
La clamorosa vittoria dell'Italia contro gli USA a Colonia