Break iniziale, e poi tanti minuti di studio e di esperimenti. La Fortitudo (priva di Ruzzier, e si è sentito) parte male contro Milano, poi riesce a tenere botta senza collassare più di tanto e mostrando qualche cosa di buono nell’atteggiamento. Finisce 87-61, quindi, la prima giornata del Valtellina Circuit.

L’ovvia differenza tra le due squadre si nota fin da subito, con Milano (priva di Fontecchio, per le cronache felsinee) che parte 10-0, tocca il ventello dopo pochi minuti (24-4) rendendo qualsiasi attacco bolognese complicato a dir poco. Chiuso sotto 24-7 il primo quarto, la Fortitudo prova a reagire tornando a -10, mentre Hickman e Montano si beccano (doppio tecnico) e il punteggio, per un attimo, diventa 28-18. Ma l’Olimpia è costruita per altri obiettivi, e le basta solo poco per fiammate che rimettono tanto divario (43-21 al 20’).

Nel secondo tempo si continua a viaggiare con la Fortitudo che cerca di prendere le misure e di reggere il colpo, mentre Milano non ha bisogno di premere l’acceleratore più del necessario. Terzo quarto che si chiude sul 64-43, poi nell’ultima frazione la pressione sul centrocampo bolognese non si abbassa, ma qualche spunto di Roberts e Mancinelli evitano che il punteggio diventi troppo ingeneroso per i biancoblu. Nelle ultime battute, poi, spazio per il giovane lungo Costanzelli, classe 1997, con una stoppata a referto. Punteggio finale 87-61.

Domani nuova sfida di altissimo livello per la truppa di Boniciolli, che alle ore 18 (diretta Nettuno TV) affronterà il Galatasaray.


Matteo Boniciolli - L’assenza di Ruzzier è stata pesante, Candi ha sofferto all’inizio per poi crescere contro la loro pressione. Tenendo conto dell’enorme divario di vissuto cestistico tra le due squadre, non possiamo che essere soddisfatti: questa, come la gara di domani contro chi ha vinto l’Eurocup, è imparare a giocare nel basket di alto livello. Abbiamo alzato la qualità tecnica perdendo un po’ di aggressività, ma questi vincono il campionato facile e andranno avanti molto in Eurolega. Mancinelli? E’ venuto qua con uno spirito di servizio ammirevole, io non propendo per sciogliermi in commozione, ma è chiaro che a questa società ci tiene molto. Ora ciascun giocatore deve capire cosa ci si aspetta da lui, Roberts ad esempio ha fatto vedere buoni numeri ma solo alla fine, Knox ha un po’ subito la fisicità altrui, ma sono amichevoli che servono per capire cosa c’è di buono e dove invece si deve migliorare. Ma perdere di 25 contro i campioni d’Italia lo farei sempre. Candi? Non capisco, gioca minuti di fuoco, poi si fa rubare palloni non solo da Cinciarini, ma anche da play di A2 di cui non conoscevamo nemmeno il nome. Ora sono cose che non possono più succedere, per chi è stato MVP under 22 e nel giro della Nazionale: dicono che sono duro con lui, ma non possiamo sprecare il lavoro di tutta la squadra, e buttare via il latte munto. Un conto se c’è pressing, ma non a metà campo, posso accettare delle palle perse. La giovane saggezza di Ruzzier ci è mancato molto, ma non lo potevamo rischiare per limitare il divario. Però abbiamo dato spazio anche ad altri, e questo è buono. Dobbiamo essere combattivi sempre, e quando lo siamo stati anche la grande Milano ha un po’ sofferto.

Jasmin Repesa - Troppo presto dire qualcosa, mi è piaciuto vedere di nuovo una squadra in cui ho passato anni meravigliosi, io come la mia famiglia. Complimenti e auguri perché possa, la Fortitudo, fare un passo in più rispetto all’anno scorso, e sono sicuro che il lavoro di Boniciolli si farà vedere. E’ un popolo che merita la serie A.

Tabellini: EA7: Cinciarini 7 (3/3, 1/2 tl), Hickman 12 (4/4, 3/4 tl), Simon 1 (0/2, 1/2 tl), Cerella 3 (1/5), Gentile 7 (3/9, 1/2 tl), Abass 6 (2/6, 2/2 tl), Sanders 11 (3/4, 4/8 tl), Macvan 17 (6/9, 4/4), Pascolo 8 (3/4, 3/4 tl), McLean 15 (5/5, 5/8 tl), La Torre (0/2). Fortitudo: Montano, Roberts 18, Mancinelli 11, Knox 8, Candi 7, Campogrande 3, Raucci 7, Italiano 3, Gandini 4, Di Poce, Constanzelli

BASKET CITY AL MARE, 2/9/2016
PESARO - FORTITUDO SUPERCOPPA 2001, PAGELLE E STATISTICHE