Matteo Fantinelli è stato ospite di  Basket on ER su Icaro TV

Il GM del Bayern Baiesi ha parlato della possibilità che le squadre che fanno l'Eurolega saltino la regular season dei propri campionato. "Arriverà un punto in cui queste squadre fanno un campionato a sè. E' un cambiamento, il basket va avanti, è un adattamento al futuro: è difficile gestire le necessità di una squadra che ha un budget molto più alto di altre"

Il momento della squadra? "In questa stagione siamo sempre stati altalenanti, e volevamo domenica fare una buona prova davanti ai nostri tifosi dopo le sconfitte con Chiusi e Cividale. Speriamo che questo ci dia maggiore consapevolezza nei nostri mezzi, per avere maggiore continuità e poi giocarcela nei playoff con chiunque, dato che al Paladozza è difficile per tutti"

State risolvendo qualche problema? "Abbiamo avuto a che fare con diversi infortuni, abbiamo dovuto spesso rincorrere e questo è un campionato di livello, con squadre ambiziose e che hanno speso tanto. Noi dobbiamo cercare di dare sempre buone prestazioni, al di là del risultato, e poi vediamo quel che succederà"

A fine gara il coach di Udine è stato esplicito. "Bravo Andrea Tedeschi a non farsi scalfire da quella frase, e rimasto impassibile ed è stato impeccabile! Ad ogni modo, sono parole venute dal cuore e forse è preferibile questo alla solita retorica"

Ti senti un giocatore di serie A? "Non lo so, dovrebbe giudicare il campo. Mi ero ripromesso di arrivare alla massima serie con la vittoria di un campionato per dimostrare che me lo meritavo, ed è quello che è successo 4 anni fa con la Fortitudo. Sono rimasto anche dopo un brutto campionato per riportare la squadra in serie A, ma facciamo un passo per volta, cerchiamo di arrivare ai playoff e poi vedremo a maggio come arriveremo a quelle sfide"

Le tre in testa sono le più forti? "Sì, per il basket che stanno facendo vedere, ma ripeto, i playoff sono un campionato a parte"

Prendi molti rimbalzi: è una dote naturale? "Mi porto dietro il bagaglio degli allenatori che ho avuto, in particolare Stefano Pillastrini a Treviso che mi ha fatto vedere quanto nel basket contino anche il controllo dei rimbalzi e il ritmo della partita. In tanti si limitano a guardare i tabellini, ma il basket è bello perchè puoi fare tante cose senza che vadano a statistica, penso a Leunen che era dominante con pochi punti"

La prossima è contro Rimini. "Dobbiamo prepararci ad andare su un campo infuocato, sarà gara durissima e servirà la lucidità e la durezza mentale per le partite vere"

Cosa manca a Davis? "E' un giocatore che fa dell'intensità e della forza fisica i suoi punti migliori, e quando non sei in forma rendi meno. Ora sta recuperando, e noi grazie anche al suo ritorno stiamo migliorando in contropiede, cosa che migliorerà ancora di più il suo rendimento"

(Foto Sofia Rosamilia)

Il video integrale della trasmissione

 

https://youtu.be/XNWUfkSn05M

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