AX ARMANI EXCHANGE MILANO – VIRTUS SEGAFREDO BOLOGNA 77-62 (16-24, 40-34; 55-55)

La Virtus cade ancora a Milano, che ora conduce 3-1 nella serie di finale e vede lo scudetto. Ancora una volta, i bianconeri sono mancati nel momento cruciale della partita. Dopo aver recuperato dal -11 nel terzo quarto – sulle ali di Shengelia – i bianconeri hanno messo il naso avanti a inizio ultimo quarto, ma poi sono letteralmente crollati, incassando un 18-0 senza opporre la minima resistenza, mentre Shields (21) letteralmente dominava. Di fatto si è salvato il solo Shengelia (21), ma così lo scudetto non si vince, e non ci si va nemmeno vicini. Milano sta dominando la serie a tutti i livelli, fisico, tattico e in panchina, e giovedì avrà il primo matchpoint.

Cronaca: la Virtus parte con Belinelli e Hackett in quintetto. L’impatto difensivo è ben diverso rispetto a gara 3, e dopo 5’ i bianconeri conducono 9-12. Teodosic parte con due triple (e due falli), Shengelia gioca un ottimo primo quarto. In generale la Segafredo gioca molto meglio, e al 10’ è avanti 16-24, con canestro finale di Weems.
Cordinier commette secondo e terzo fallo in rapida successione. Milano si accende e sorpassa (27-26) con un 11-2 in 3’. Ora la Virtus è distratta dietro, e perde palloni banali sulle rimesse e a rimbalzo. L’Armani arriva a +6 (38-32), Weems fa un paio di errori – uno dovuto di una evidente trattenuta non fischiata – e a metà Milano è avanti 40-34.
Si riparte e in un minuto la Virtus perde due palloni, e Milano vola a +11 con 5-0 tutto di Grant: 45-34. Nel momento più critico Shengelia prova a caricarsi la squadra sulle spalle e riporta i suoi a -4 (47-43), con Weems che si divora il -2 in contropiede. Dopo un’eternità però arriva il pareggio, con canestro di Shengelia. Nel finale di quarto si vedono un paio di perse banali bianconere e un antisportivo di Teodosic dopo fallo subito. Ma Shengelia c’è, e al 30’ il punteggio è in parità: 55-55.
Ultimo quarto: Shengelia firma il vantaggio, poi Scariolo prende tecnico chiedendo un fallo di Melli che invece non viene fischiato. Fatto sta che Milano reagisce, e la Virtus crolla, letteralmente. Shields dominante, i bianconeri perdono palloni a ripetizione. 6-0, poi 10-0, poi 18-0. L’Olimpia vola, e non si volta più indietro. La Segafredo perde 9 palloni nel quarto, un’enormità, e sta senza segnare per quasi 7 minuti. Vince Milano 77-62 con pieno merito, e giovedì a Bologna avrà la prima occasione di alzare la coppa, mentre le Vu Nere dovranno cercare quantomeno di provarci.

AX ARMANI EXCHANGE MILANO – VIRTUS SEGAFREDO BOLOGNA 77-62 (16-24, 40-34; 55-55)
MILANO: Melli 9; Grant 11; Rodriguez 3; Ricci 0; Biligha 2; Hall 14; Baldasso 0; Shields 21 Alviti 0; Hines 10; Bentil 7; Datome 0. All. Messina
VIRTUS: Tessitori 2; Cordinier 2; Mannion NE; Belinelli 2; Pajola 0; Alibegovic NE; Jaiteh 12; Shengelia 21; Hackett 3; Sampson 8; Weems 4; Teodosic 8. All. Scariolo
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HALFTIME: MILANO-VIRTUS 40-34