Mario Boni è stato sentito da Dario Cervellati per Stadio. Un estratto dell'intervista.

<em"Pajola è cresciuto tantissimo a livello offensivo. Una volta veniva battezzato dagli avversari che lo lasciavano tirare, mentre adesso ha fatto vedere che sa prendersi le responsabilità e fare canestro. È già decisivo per la Virtus e per la Nazionale, ma io dico che può crescere ancora. Se prende esempio da Spissu, un altro giocatore che mi ha molto colpito, nell'attaccare il ferro, farà un altro passo avanti diventando sempre pericoloso in attacco. Nei playoff è stato determinante: che fosse un grandissimo difensore lo avevamo già visto tutti, ma quest'anno ha dimostrato di avere gli attributi per prendersi i tiri anche dai 7 metri e dalla media distanza.
Lui e Tessitori mi hanno tenuto incollato davanti alla tivù e per la compattezza dimostrata dalla Nazionale sono fiducioso anche per le Olimpiadi. Ma la squadra ha già raggiunto un risultato straordinario. Polonara è stato super e anche Fontecchio, che ricordavo in panchina a Milano, ha mostrato qualità da Eurolega.
Udoh lo ricordo al Fenerbahce, dove ha fatto sfracelli. È un giocatore importante, resta da vedere come è messo fisicamente. Gli anni non passano solo per me.
Aspetto di vedere chi verrà preso al posto di Markovic, un altro che sa essere determinante quando conta. Sarà la scelta determinante per vincere di nuovo in Italia e per il successo in Eurocup. In merito, ascolterei anche il parere di Teodosic.
La mancata permanenza di Giampaolo Ricci è pesante, ma è una squadra che può competere su entrambi i fronti. Per sbilanciarmi oltre, però, aspetto di vedere chi sostituirà Markovic"

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