ORDINANZA EMILIA-ROMAGNA: SI' ALLE PORTE SEMI-APERTE

La nuova ordinanza della Regione Emilia-Romagna, valida da domani, introduce la possibilità delle "porte semi-aperte" per gli eventi e gli spettacoli dal vivo, al chiuso e all'aperto. Se fino a ieri era stabilito un numero massimo (1000 persone all'aperto e 200 al chiuso) indipendente dalla capienza del locale o arena, adesso le cose cambiano, e il numero di spettatori che potrà essere accolto è proporzionale alla capienza del locale o dell'impianto.
Dal punto di vista degli eventi sportivi al coperto, e quindi del prossimo campionato di basket, questo farebbe tutta la differenza del mondo. In questo modo Virtus (in Fiera) e Fortitudo (alla Unipol Arena) potrebbero predisporre i rispettivi palasport in modo da accogliere circa 5000 spettatori distanziati, e quindi vendere gli abbonamenti.
A oggi queste regole valgono solo in Emilia-Romagna, a livello statale permangono ancora i numeri fissi (1000 all'aperto e 200 al chiuso). Ma non è la prima volta che linee guida regionali vengono poi recepite a livello statale, si veda ad esempio quelle per la riapertura dei ristoranti. E quindi, se la situazione epidemiologica continuerà a migliorare, c'è la fondata speranza che il campionato di basket possa iniziare con un ragionevole numero di spettatori delle arene.

Ecco il testo dell'ordinenza in questione.

7. a parziale modifica ed integrazione delle linee guida regionali per cinema, circhi e spettacoli dal vivo allegato n. 1, dell’Ordinanza n. 98 del 6 giugno, le misure ivi previste sono modificate e integrate con le seguenti disposizioni:
a) “Gli spettatori devono indossare la mascherina dall’ingresso fino al raggiungimento del posto (per i bambini valgono le norme generali) e comunque ogni qualvolta ci si allontani dallo stesso, incluso il momento del deflusso;”
b) “Per spettacoli sia al chiuso che all’aperto il numero massimo di spettatori è determinato dal numero di spettatori della capienza autorizzata per ciascuna sala, cinema, teatro, circo, auditorium, arena, ecc.
dalle CPVLPS e dalle vigenti normative della prevenzione incendi, decurtato dal numero di sedute non utilizzabili al fine di garantire i criteri di pagina 8 di 39 riorganizzazione degli spazi necessari a garantire il distanziamento tra gli spettatori”;