VERBA MANENT

Boniciolli - Complimenti a Brescia che anche questa sera ha giocato una gara di grande sostanza. E complimenti ad un ragazzo giovane come Totè che ha saputo dare un ultimo guizzo a Brescia. Se c'è una vittoria dei giocatori è questa, perché un allenatore ha un margine di incidenza minimo. Ho un gruppo di ragazzi che sanno dove sono arrivati e sono qua giocando in maniera straordinaria e restando aggrappati alla gara con i canestri di Daniel ed Amoroso lasciando 60 punti ad una squadra come Brescia. Quando Montano ha iniziato il suo show improvvisamente la forbice s'è dilatata ma non è merito mio, è stato bravo lui. Sui giornali i giocatori alle volte fanno dichiarazioni standard e spesso questo non rispecchia ciò che si vede in campo. Invece Matteo oggi ha messo sul campo quanto ha detto ieri, e qui in Fortitudo c'è una gran convinzione di poter arrivare in Serie A. Oggi ci siamo guadagnati altre 48 ore di tempo e ci vorranno altre energie per arrivare fino in fondo. Marco Carraretto e Davide Raucci hanno fatto un lavoro straordinario in difesa su Moss. Io non ho avuto alcuna incidenza, sono stati bravi loro a togliergli l'angolo di passaggio giusto. Abbiamo alzato la pressione sul passatore e sulle sponde, e addirittura abbiamo preso un canestro su un passaggio skip. Allenare questi ragazzi qua è una cosa irreale. Daniel? Non aveva giocato una gran partita a Brescia e si dice spesso che gli americani sono mercenari e non ci tengono. Daniel invece è la conferma che i giudizi che diamo sui giocatori in genere sono dei preconcetti. Contano le persone ed oggi ha fatto una prestazione pazzesca chiudendo il match con quel tiro da tre punti. Indipendentemente dal risultato finale spero che tutto questi resti nella storia.

Diana - Bologna ha meritato e complimenti per la partita aggressiva ed intensa. Ci aspettavamo e siamo stati bravi ad aspettare la partita e abbiamo chiuso il primo tempo sotto di 4 grazie ad una difesa attenta. Poi abbiamo perso lucidità e controllo quando siamo stati avanti, e dal momento in cui inizi a fermare la palla e a forzare in uno contro uno abbiamo chiaramente subito perché ci siamo coinvolti reciprocamente meno rispetto al primo tempo. Lì dovevamo giocare più insieme ed invece abbiamo iniziato a forzare, poi alcuni tiri aperti che non sono andati a segno e le percentuali di oggi che sono state più basse rispetto al solito. La chiave è stata alcuni possessi forzati. Alla fine è uscito Montano e noi non siamo stati abbastanza duri. Gli americani? Moss ha subito una pressione molto forte in difesa, però è successo anche in altre partite e in quei momenti siamo stati più bravi a muovere la palla e a coinvolgere altri giocatori. Stasera non abbiamo segnato con la stessa continuità ed ė chiaro che quando le percentuali si abbassano ci dobbiamo aggrappare alla difesa, ma oggi non siamo stati capaci di farlo. Nell'andamento del punteggio forse abbiamo ricalcato gara 1 a squadre invertite, ma ripeto alcuni tiri aperti non andati a segno hanno di fatto creato dei black out che non ci hanno consentito di tenere la testa avanti. Abbiamo chiuso la gara meglio, riducendo il parziale, ma è tutto il playoff che vince la squadra che mette maggior durezza in campo e così dovremo fare noi in Gara 4. Fernandez? Ho dovuto ruotare molto la panchina che è il nostro punto di forza, ne ho 9 da ruotare ed il break finale non è dipeso dl fatto che lui fosse a sedere in quel frangente.

Montano - Cosa è successo nel quarto quarto? Non lo so. Prima non entrava nulla ma io non ho mai mollato, qualcosa dentro mi ha fatto sentire responsabile e mi sono caricato la squadra sulle spalle ed è andata bene. Sul nostro +18 c'è stato un nostro rilassamento ma è una cosa che non deve accadere perché loro sono bravi e infatti sono rientrati. Siamo comunque stati bravi a contenerli ma, ripeto, non possiamo permettercelo. Nel primo tempo mi sentivo un po' strano, ero un po' nervoso e si è visto. Devo ringraziare il coach che mi ha dato fiducia e dopo gliela ho ripagata. Devo lavorare sulla continuità tra casa e trasferta, sicuramente continuando a lavorare duramente sono sicuro che colmerò questo mio gap. Non abbiamo mai smesso di crederci, però come hanno fatto loro contro Scafati abbiamo ancora due partite e c'è le vogliamo giocare fino in fondo per entrare nella storia di questo popolo e della pallacanestro e italiana. Paladozza? Fantastico e coreografia stupenda. Il pubblico ci dà carica ed energia e loro sono il nostro sesto uomo in campo.

Totè - Oggi abbiamo giocato una grande partita e non era facile giocare a Bologna. Io sono entrato alla fine della gara ed ho dato il mio contributo. Ho segnato, è vero, ma alla fine l'importante era vincere e resto comunque carico per la prossima partita. I liberi finali? È stata una sensazione incredibile tirare con quel muro davanti, complimenti alla Fossa per il tifo che ha fatto oggi


(foto Pierfrancesco Accardo Photography)
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