Dopo la solida vittoria in coppa, la Virtus torna a giocare in campionato, cambiando di nuoco campo di gioco. Dal PalaDozza si torna in Fiera, dove sabato sera arriverà Brindisi.

Non si tratta di un cliente semplice: la squadra di Frank Vitucci per ora sta facendo davvero bene, anche se ha da poco perso l’ex di turno - Kelvin Martin - per un pesante infortunio muscolare, simile a quello patito nella scorsa stagione a Bologna. La società ha subito rilanciato con un ottimo colpo sul mercato, l’ex Trento Dominique Sutton, che però esordirà solo la prossima settimana. Per Brindisi di recente due sconfitte di fila in campionato, ma la preziosa vittoria contro il Neptunas in Champions League. E nonostante l’assenza di Martin il roster ha alcuni giocatori di grande livello, a partire da Adrian Banks, miglior realizzatore del campionato (21 di media), e continuando con Brown, Stone e Thompson. Insomma, la squadra è a forte trazione americana, e l’assenza di Martin non la spaventa, come si è visto contro Sassari,con l’Happy Casa a lungo in partita.

La Virtus dal canto suo appare più lunga, soprattutto se coach Djordjevic avrà dai suoi italiani un rendimento simile a quello di mercoledì contro Patrasso, che gli ha permesso di allungare le rotazioni senza spremere nessuno. In ogni caso, il tecnico serbo sembra avere più armi nella faretra, come talento e profondità. Il tutto ovviamente se la partita sarà approcciata nel modo giusto, come si è visto nelle ultime due gare casalinghe. In particolare bisognerà riuscire a limitare il tiro da tre: Brindisi è la miglior squadra del campionato in questa specialità (38.8%), da cui scaturisce il miglior attacco della serie A: 83.8 punti segnati di media.

Si gioca domani alle 20.30, diretta Eurosport Player e Radio Bologna Uno.

(foto Virtus Pallacanestro)
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