Andrea Dallamora è stato sentito dal Carlino. Un estratto dell’intervista.

“Cos’è la Fossa? Difficile rispondere senza cadere nelle banalità; direi passione e amore incondizionato. Era ed è un’arma in più. In Italia non c’erano e non ci sono gruppi simili. Anche perché c’erano soprattutto quando i momenti erano difficili. Erano sensazioni da brivido. C’è chi ha vinto titoli e scudetti, ma non ha mai provato nulla di simile. Posso dire di essere stato fortunato. Perché quei momenti li ho gustati fino in fondo.
Era una Fortitudo meno ricca, ci furono gli spareggi di Cremona e poi Reggio Emilia. Sempre con la Fossa a spingere, premere. Non mollava mai, anche se ogni anno c’erano difficoltà di bilancio, il rischio di sparire. Ma la Fossa c’era.
La loro maglia nel mio ristorante? Ho giocato il Playground, la maglia è rimasta e l’ho appesa. Magari in Romagna è facile vedere altri colori. Ma quella mi è rimasta dentro. Così, quando qualcuno la vede, cominciamo a parlare di basket.”

Il Canale Telegram di Bolognabasket: tutti i dettagli
CLIMAMIO - ARMANI MILANO, GARA 1, 77-70