LA VIRTUS SCONFITTA A VITORIA
BASKONIA VITORIA – VIRTUS SEGAFREDO BOLOGNA 90-79 (17-14, 45-31; 63-51)
Al termine di una partita davvero strana la Virtus esce sconfitta da Vitoria. I bianconeri per lunghi tratti si sono adeguati al ritmo altissimo prediletto da Baskonia, e non è andata benissimo (eufemismo) viste anche le tre assenze e quindi le rotazioni ridotte. Tanti errori al tiro (Jaiteh è stato tragico in tal senso), palle perse e anche -20 nel terzo quarto. I bianconeri però non sono affondati, affidandosi a chi di solito gioca poco o nulla in Eurolega. Belinelli e Mannion hanno tenuto a galla la Segafredo nel quarto periodo, riportandola anche a -7 e raddrizzando un po’ le percentuali al tiro. Con 90 punti subiti non è bastato per vincere, ma se non altro un nuovo Pireo è stato evitato. Ma di sicuro – viste anche le assenze – bisognava approcciare la partita in modo diverso, perché la squadra di Penarroya si esalta a ritmo alto, e stasera l’ha potuto fare per tutta la partita, dimostrando di essere in un periodo di forma strepitoso, nonostante i pochissimi minuti di Howard.
Cronaca: il primo quarto è a ritmo forsennato, ma si segna poco tra erroracci al tiro, palle perse e scelte così così (eufemismo). 17-14 Baskonia al primo stop, con curioso 0/6 da due per Shengelia e 3/13 complessivo.
Il ritmo alto però favorisce i padroni di casa, che appena aggiustano la mira da tre si staccano, e volano sul +15 (36-21), mentre di là c’è qualche buon tiro – ma non segnato – di Belinelli e un paio di erroracci di Jaiteh. Le percentuali al tiro sono tragiche, e a metà Baskonia è avanti 45-31.
Si riparte e si fa subito notte. Dopo un minuto di terzo quarto la Virtus è nel baratro, a -19. Shengelia prova ad accendersi (10 nel quarto), e l’ex Cremona Hommes fa un paio di regali, ma non è decisamente serata. In difesa la Segafredo non c’è mai, e davanti perde palloni a raffica. Arriva anche il -20 (63-43), mentre Jaiteh continua a sbagliare tutto lo sbagliabile. Belinelli invece no, e al 30’ c’è comunque una partita: 63-51.
Ultimo quarto: Belinelli c’è, e in generale l’attacco bianconero va meglio. Baskonia va a fasi alterne, e quando si accende Mannion con 7 punti in fila la Segafredo torna a -7 (78-71). La speranza però dura due azioni. L’ex Brindisi Darius Thompson prima segna, poi manda a canestro Costello. Un 5-0 che la fa finire qui, di fatto, anche se si gioca comunque fino alla fine. C’è anche tempo per un tecnico ad Hackett, e finisce 90-79.
BASKONIA VITORIA – VIRTUS SEGAFREDO BOLOGNA 90-79 (17-14, 45-31; 63-51)
VITORIA: Howard 7; Raieste NE; Henry 3; Sedekerskis 12; Marinkovic 22; Diez 6; Thompson 6; Kotsar 12; Enoch 10; Costello 4; Giedraitis 8; Hommes NE. All. Penarroya
BOLOGNA: Mannion 11; Belinelli 15; Pajola 0; Bako 8; Jaiteh 6; Lundberg 7; Shengelia 15; Hackett 4; Camara NE; Weems 6; Teodosic 7. All. Scariolo
Al termine di una partita davvero strana la Virtus esce sconfitta da Vitoria. I bianconeri per lunghi tratti si sono adeguati al ritmo altissimo prediletto da Baskonia, e non è andata benissimo (eufemismo) viste anche le tre assenze e quindi le rotazioni ridotte. Tanti errori al tiro (Jaiteh è stato tragico in tal senso), palle perse e anche -20 nel terzo quarto. I bianconeri però non sono affondati, affidandosi a chi di solito gioca poco o nulla in Eurolega. Belinelli e Mannion hanno tenuto a galla la Segafredo nel quarto periodo, riportandola anche a -7 e raddrizzando un po’ le percentuali al tiro. Con 90 punti subiti non è bastato per vincere, ma se non altro un nuovo Pireo è stato evitato. Ma di sicuro – viste anche le assenze – bisognava approcciare la partita in modo diverso, perché la squadra di Penarroya si esalta a ritmo alto, e stasera l’ha potuto fare per tutta la partita, dimostrando di essere in un periodo di forma strepitoso, nonostante i pochissimi minuti di Howard.
Cronaca: il primo quarto è a ritmo forsennato, ma si segna poco tra erroracci al tiro, palle perse e scelte così così (eufemismo). 17-14 Baskonia al primo stop, con curioso 0/6 da due per Shengelia e 3/13 complessivo.
Il ritmo alto però favorisce i padroni di casa, che appena aggiustano la mira da tre si staccano, e volano sul +15 (36-21), mentre di là c’è qualche buon tiro – ma non segnato – di Belinelli e un paio di erroracci di Jaiteh. Le percentuali al tiro sono tragiche, e a metà Baskonia è avanti 45-31.
Si riparte e si fa subito notte. Dopo un minuto di terzo quarto la Virtus è nel baratro, a -19. Shengelia prova ad accendersi (10 nel quarto), e l’ex Cremona Hommes fa un paio di regali, ma non è decisamente serata. In difesa la Segafredo non c’è mai, e davanti perde palloni a raffica. Arriva anche il -20 (63-43), mentre Jaiteh continua a sbagliare tutto lo sbagliabile. Belinelli invece no, e al 30’ c’è comunque una partita: 63-51.
Ultimo quarto: Belinelli c’è, e in generale l’attacco bianconero va meglio. Baskonia va a fasi alterne, e quando si accende Mannion con 7 punti in fila la Segafredo torna a -7 (78-71). La speranza però dura due azioni. L’ex Brindisi Darius Thompson prima segna, poi manda a canestro Costello. Un 5-0 che la fa finire qui, di fatto, anche se si gioca comunque fino alla fine. C’è anche tempo per un tecnico ad Hackett, e finisce 90-79.
BASKONIA VITORIA – VIRTUS SEGAFREDO BOLOGNA 90-79 (17-14, 45-31; 63-51)
VITORIA: Howard 7; Raieste NE; Henry 3; Sedekerskis 12; Marinkovic 22; Diez 6; Thompson 6; Kotsar 12; Enoch 10; Costello 4; Giedraitis 8; Hommes NE. All. Penarroya
BOLOGNA: Mannion 11; Belinelli 15; Pajola 0; Bako 8; Jaiteh 6; Lundberg 7; Shengelia 15; Hackett 4; Camara NE; Weems 6; Teodosic 7. All. Scariolo