Luca Baraldi è stato ospite di Radio Nettuno Bologna Uno, nel programma "L'ora Dario", con Dario Ronzulli.

"Oggi è una giornata che rimarrà nella storia della nostra società, per la prima volta una squadra femminile di Bologna, di Virtus, partecipa ad una finale scudetto. Questo gratifica il nostro gruppo di ragazze e i tecnici, a partire da Angela Gianolla: grande obiettivo e conquistata la partecipazione alla prossima Eurolega."

Il cambio allenatore ha dato la scossa. "I risultati sono stati ottenuti perchè è stata fatta una scelta importante, difficile e dolorosa, ma che ritenevamo necessaria. Nonostante la bravura di Lardo serviva una svolta perchè mancava un collante tra la parte tecnica e le giocatrici, e lo spirito della società con cui affrontare l'impegno. Siamo felici che siano arrivati risultati, pur riconoscendo il valore anche umano di Lardo, con cui ci siamo trovati bene"

E' un periodo con tanti impegni per le squadre Virtus, oltre alla finale femminile c'è anche la semifinale Eurocup. Finora ci sono state molte sorprese. "Non dimentichiamo che c'è anche la gara con Treviso, che ci garantirebbe il primo posto e potrebbe permetterci di pensare principalmente alla Coppa. Penso che solo per chi non è dentro a questo mondo i risultati possono sembrare sorprendenti, dato che in gara secca ci sono pressioni sui favoriti e vantaggi di chi gioca più leggero. Abbiamo visto Ulm come ci ha fatto faticare. Valencia è sempre stata vista come una delle favorite, sappiamo che giocano in un ambiente molto caldo, abbiamo già perso due volte ma con demeriti nostri più che meriti loro. Non dimenticando che a casa loro avevamo molte assenze, mentre stavolta saremo più completi, a differenza loro. Ma sono sempre una grande squadra, e sarà una gara infuocata. Ma abbiamo le carte in regola per arrivare a questa finale che aspettiamo da tanto tempo. Siamo a uno dei momenti più importanti della stagione, ce lo aspettavamo, siamo mentalmente pronti e la squadra è solida. Tornando alle donne, fare bene in gara 1 sarebbe un segnale per tutti, sia per noi che per le avversarie."

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