VIRTUS SEGAFREDO BOLOGNA – PROMITHEAS PATRASSO 88-75 (19-16, 44-35; 65-59)

Al termine di una partita durissima, la Virtus batte Patrasso e ribalta anche la differenza canestri, per quello che vale. I greci – privi di Langston Hall e partiti sotto 0-14 – hanno fatto una partita coriacea, aggrappandosi soprattutto al tiro da tre, con 13 triple a segno. La Virtus ha sofferto parecchio, ma alla fine ha portato a casa la posta intera. 16 per Gaines, 14 per Weems, e 12 per un sorprendente Delia, che ha giocato tanto e si è fatto trovare pronto. 8 punti e 7 assist per Teodosic, che ha iniziato a tirare solo nell’ultimo quarto. Ma bene anche gli italiani, con prestazioni solide soprattutto di Baldi Rossi e Pajola.
Per quanto riguarda il piazzamento finale nel girone, Monaco e Andorra hanno facilmente vinto, come previsto. Ma la Virtus ora è padrona del proprio destino. Vincendo nel Principato – martedì prossimo – i bianconeri potranno conquistare il primo posto. Altrimenti ci sarà per forza un arrivo a tre, con Monaco e una tra Patrasso e Andorra.

Cronaca: la Virtus parte fortissimo, e dopo 3’ è già avanti 9-0. La difesa bianconera morde, e Patrasso va in rottura prolungata, finendo sotto 14-0 e con i primi punti dopo quasi sette minuti di digiuno. Poi c’è qualche distrazione di troppo – con un paio di perse banali – che costa uno 0-8. Il quintetto a trazione italiana soffre, e al 10’ Patrasso ha recuperato quasi tutto lo svantaggio: 19-16, con tripla di Katsivelis sulla sirena.
Si riparte con un 8-0 bianconero, con gioco da quattro per Cournooh. Il vantaggio della Segafredo si stabilizza su una decina di punti, con gli ospiti che praticamente tirano solo da tre. 44-35 a metà, con ottimo Weems e Teodosic senza tiri.
C’è spazio anche per Delia, che in apertura di terzo quarto segna un paio di canestri. Patrasso però segna sempre, spesso da tre, e arriva alla parità a quota 51. La Virtus risponde subito, soprattutto grazie a Gaines. Ci sono problemi di falli sia per Gamble che per Hunter, ma il finale di quarto è di Baldi Rossi e Pajola, che firmano il 65-59 del 30’.
Nell’ultimo quarto Teodosic – fin lì silente – inizia a tirare, ed è con una sua tripla che la Virtus torna di nuovo sopra al fatidico +9 (74-62). Poi è il turno di Gaines, molto bravo a subire falli e lucrare liberi. Patrasso non molla veramente mai, e ha più volte l’occasione per tornare a -9. Nell’ultimo minuto, a differenza canestri ancora in gioco, Djordjevic leva Teodosic e mette in campo Nikolic. D'altronde, i giovani li mette anche coach Giatras. I liberi decisivi sono di Delia, e finisce 88-75.

VIRTUS SEGAFREDO BOLOGNA – PROMITHEAS PATRASSO 88-75 (19-16, 44-35; 65-59)
VIRTUS: Gaines 16; Pajola 6; Baldi Rossi 7; Markovic 2; Ricci 8; Delia 12; Cournooh 4; Hunter 5; Weems 14; Nikolic 0; Teodosic 8; Gamble 6. All. Djordjevic
PATRASSO: Babb 17; Lipovvy 3; Kafezas 0; Agravanis 4; Kaselakis 8; Kouropakis 0; Katsivelis 7; Fleier 20; Robinson 5; Ellis 5; Mantzoukas 4; Bazinas 2. All. Giatras

(foto Eurocup - Virtus Pallacanestro)
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