Pietro Aradori è stato sentito da Alberto Banzola per Bresciaoggi. Un estratto dell’intervista.

“Sicuramente è una condizione particolare e veramente troppo strana. Purtroppo in questa maniera falsi il campionato. E forse si può dire che lo sia già: in questo fine settimana tornano a giocare squadre che sono ferme da un mese. Abbiamo preparato la sfida con Pistoia, che poi non è stata giocata, e in settimana abbiamo dovuto attendere per avere la certezza di essere in campo domani a Brescia: in questo momento manca la programmazione. Sia chiaro che non sono un incosciente e la salute viene prima di tutto, ma non si riesce minimamente a lavorare come si dovrebbe.
Il pubblico? Mi chiedo come possa essere l'impatto in un impianto come il palaLeonessa, che solitamente ha un tifo potente. Per noi in campo è un'abitudine sentire addosso il calore e la presenza dei tifosi. Metà delle nostre vittorie viene dalla forza del nostro pubblico. E mi immagino come possa essere difficile il campionato di squadre che lottano per un obiettivo come la salvezza senza il proprio ambiente. Pistoia oppure Treviso che giocano senza il fattore campo, ad esempio.
La gara di domani? Al netto di giocare in un campo neutro, mi aspetto di affrontare una squadra solida, che ha disputato una partita da dentro o fuori in coppa con Venezia lottando. Ed è sicuramente più rodata di noi”


(Foto Valentino Orsini - Fortitudo Pallacanestro 103)

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