G1 Trapani Shark - Flats Service Fortitudo Bologna, cronaca
Trapani Shark – Flats Service Fortitudo Bologna 85-73
Trapanati da un giocatore e dalla sfiga, che come diceva Freak – tifoso Fortitudo, non per niente – ci vede benissimo. Gara uno di finale non va bene a Bologna, che al 22’ aveva già preso 38 (trentotto punti) non da Trapani, ma dal singolo Notae. E aveva già perso Aradori, che al proprio secondo possesso rimane piantato lasciandoci, si teme, il tendine di Achille. Totalmente incapace di limitare una roba, a dire il vero, che non si vedeva dai tempi dei vari Esposito e soci, il resto del secondo tempo è un elastico nemmeno tanto stretto, non collassando mai ma non rientrando se non ad un effimero -5. Difficile commentare, tutto qua.
Cronaca
Si parte con il primo canestro F che arriva quando Trapani è già a 9 e Aradori, stendinato, fuori partita. Il problema è l’attacco, che perde 5 bocce nei primi 5’ e non trova un tiro facile contro avversari più pimpanti: sprazzi, cercando più di limitare i danni che non di imporsi, e 18-12 Trapani al 10’.
Sudando e soffrendo si mette la freccia fino al +4, ma più che l’assenza di Aradori il problema è la presenza di Notae, e sono 16-2 in un amen, tutti suoi, punteggio ribaltato e Bartezzaghi che non si risolve, con attimo in cui lui ne ha 25 e la Effe intera 24. Anzi no, lui 30 e Bologna 29. Anzi no, 33-29. Diventata ormai una fagiolata, con sia compagni che avversari a vedere lo spettacolo, il primo tempo termina 42-31 con Notae a farne solo nel secondo quarto 24. Ovvero, tutti.
Quando Alibegovic segna il +15, rompe una serie di 29 punti filati di Notae, per intenderci. Bolpin lo riporta all’umanità, la partita torna ad essere tale e non un uanmensciò, con Bologna che sta in zona anche perché Trapani non è prontissima a trovare altri uomini caldi. Ma il problema è negli ultimi 25”: invece di gestire la Effe cerca un contropiede che porta Conti a prendere fallo e mettere un libero, ridando però palla a Trapani che tripleggia con Pullazi: poteva essere -4, il 30’ arriva sul -8, 62-54.
Alibegovic decide che è il suo momento, aprendo il solco che non permette alla Fortitudo nemmeno di provare a sognare. E il resto è garbage time. A lunedì, ma servirà, a ‘sto punto, davvero un miracolo.