VIRTUS SEGAFREDO BOLOGNA – VALENCIA BASKET 87-74 (18-20, 44-32; 65-57) 

Archiviata la brutta parentesi della Coppa Italia, la Virtus torna a vincere in Eurolega battendo con grande autorità Valencia. La partita non era iniziata nel migliore dei modi, con Shengelia costretto ad uscire per infortunio, ma gli uomini di Banchi non si sono piegati di fronte alle avversità e nel secondo quarto hanno cambiato marcia sprigionando l’intensità dei periodi migliori. Polonara e Mickey non hanno fatto rimpiangere il georgiano e a brillare è stato soprattutto il gioco corale della Segafredo, orchestrato da Pajola, che ha mandato quattro giocatori in doppia cifra. La Virtus ritrova il sorriso e Domenica riprende il cammino in campionato.  

La cronaca

Valencia inizia schierando l’asse play-pivot ex Milano con Pangos a dirigere le danze degli spagnoli e Davies nel pitturato. Bentornata Eurolega e ben tornati i colpi proibiti sotto i tabelloni. Le squadre non si risparmiano in difesa fin dai primi minuti di gioco. Sul finire del primo quarto Shengelia si accascia a terra, dopo un contatto, e ai tifosi della Segafredo Arena si interrompe momentaneamente il battito cardiaco. Il georgiano è costretto ad uscire dal campo, con una caviglia dolorante, e a salutare la partita. Valencia ne approfitta per portarsi a +8: 12 – 20. E’ ottimo l’impatto dalla panchina di Zizic e la Segafredo si riavvicina. 18 – 20 al decimo.
I bianconeri non trovano feeling dalla lunga distanza e non è facile aprire la scatola di Valencia. Serve pazienza e una intensità difensiva ancora più alta di quella degli spagnoli per mettere il muso avanti, dopo un piazzato di Mickey: 27 – 25 al 15esimo. Si sblocca da oltre l’arco Belinelli e allora coach Mumbru è costretto a chiamare time out per provare a fermare l’emorragia. Il capitano però non ha voglia di allentare la presa e, con punti e assist, guida la Virtus al +12 (44 – 32) di fine primo tempo.
Con Shengelia bloccato ai box, ottiene tanto spazio Polonara che ricambia la fiducia con una prestazione ricca di sostanza, specialmente in difesa. PolonAir non è l’unico bianconero a lottare come un leone nella propria metà campo. La Virtus si porta a +15 (53 – 38). Poi la partita comincia ad essere frammentata da errori e da fischiate arbitrali e Valencia si riavvicina, spinta da Jones che realizza 12 punti nel terzo quarto. A rimettere le cose in ordine ci pensa l’ingresso in campo di Lundberg. Il danese non sembra risentire troppo delle maratone compiute con la maglia della propria nazionale. 65 – 57 al 30esimo.
Una tripla di Polonara, su assist di Pajola, riconsegna nelle mani della Segafredo un vantaggio in doppia cifra. Cordinier torna ad alzare i giri del motore e Mumbru è costretto a rimandare presto in campo il bomber Jones. Questa sera Banchi affida le chiavi della squadra a Pajola. Il playmaker azzurro non brilla in attacco, ma la sua regia è ordinata e precisa (6 assist). Negli ultimi cinque minuti la Virtus stoppa ogni tentativo di rientro di Valencia. La Segafredo non vuole vivere stasera un finale punto a punto e scappa definitivamente via con i canestri di Pajola e Mickey. Finisce 87 – 74.

 

Il Tabellino

VIRTUS SEGAFREDO BOLOGNA – VALENCIA BASKET 87-74 (18-20, 44-32; 65-57) 

BOLOGNA: Cordinier 12; Lundberg 11; Belinelli 16; Pajola 9; Dobric NE; Shengelia 0; Hackett 5; Mickey; 14 Polonara 5; Zizic 4; Dunston 8; Abass 3. All. Banchi

VALENCIA: Harper 5; Puerto 0; Reuvers 7; Pradilla 8; Anderson 4; Jones 20; Inglis 1; Jovic 5; Robertson 0; Davies 9; Ojeleye 9; Pangos 6. All. Mumbrù

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